Si è svolto questa mattina, presso la Prefettura di Benevento, un secondo tavolo dedicato alla questione edilizia popolare cittadina di Airola, questione divenuta di stringente attualità dopo le ben note evoluzioni culminate nella smobilitazione di un edificio ritenuto a rischio crollo. Il tutto con le conseguenti ricadute in capo alle famiglie che all'interno vi abitavano.
Dopo il primo incontro della scorsa settimana, in occasione del vertice odierno si è deciso – dopo le considerazioni portate dalle varie parti - di avviare approfondimenti su tutto il patrimonio dell'edilizia popolare cittadina. Sia su quello di competenza Iacp sia su quello comunale.
A prendere parte al secondo step del vertice il Comune di Airola nella persona del sindaco Michele Napoletano, lo stesso Iacp nelle persone dei dirigenti Danilo Boscaino ed Enzo Paolo, la funzionaria De Feo della Prefettura e la delegazione del Sunia di Benevento con il Segretario provinciale Giuseppe Falzarano ed i dirigenti Paolo Iorio, Umberto Penna e Giuseppe Cerulo.
Quanto alle conclusioni del momento, si è deciso di accelerare nella fase di accertamenti: si procederà, in primo luogo, grazie a sopralluoghi “casa per casa” che saranno posti in essere dalla Polizia municipale, a redigere una anagrafe delle abitazioni.
Allo stesso tempo si vaglierà la sussistenza dei requisiti che giustifichino, o meno, la permanenza delle persone censite all'interno. Una operazione trasparenza per, in primo luogo, aversi una “istantanea” sul cosmo edilizia popolare cittadino.
Confermati, per il resto, gli impegni già assunti: quelli relativi alla stretta tempistica per la effettuazione dei carotaggi sui rimanenti cinque edifici di via Fossa Rena e, con riferimento alle famiglie che hanno dovuto abbandonare le rispettive abitazioni, alla corresponsione mensile di 200 euro/famiglia fermo stante l'effettiva sussistenza dei necessari parametri