Nelle sere del 27 e 28 dicembre 2018 si terrà a San Giorgio La Molara la manifestazione natalizia più caratteristica del Sannio: 'Natale A’ La Terra', evento inserito nel cartellone di 'Welcome To Sannio 2018/2019' ed organizzata dalla Pro Loco del paese con il patrocinio del Comune.
Due serate durante le quali si avrà la possibilità di poter apprezzare i piatti tipici locali e anche di poter conoscere le tradizioni del caratteristico paese fortorino. Passeggiando tra i suggestivi vicoli illuminati da fiaccole del centro storico di San Giorgio La Molara, infatti, si potranno apprezzare alcuni sapori intramontabili e tipici come “Fasuli e coteche”, “Pecora a caodarone”, “Pizza co' le cicole”, il “Licco” e immancabili zeppole; il tutto accompagnato da tanti dolci e da buon vino.
La cucina tradizionale sarà anche in questa edizione una buona cartina di tornasole per verificare gli aspetti della cultura di una delle realtà sannite più affascinanti.
Le iniziative come “Natale a’ la terra” sono lo specchio per constatare e meravigliarsi di quanto il presente sia la miglior misura del passato, di quanto il turismo sia un elemento imprescindibile dalla comprensione del luogo soprattutto perché sorto dalle potenzialità stesse del territorio.
Soprattutto con queste due serate la Pro Loco di San Giorgio La Molara vuole nuovamente raccontare a tutti le ricchezze del proprio paesaggio, della cultura fatta di sacrificio e di passione, dell’impegno dei volontari che portano avanti progetti importanti come questa XXIV edizione di Natale a la terra.
Sposando appieno lo scopo del progetto della Regione Campania 'Welcome To Sannio', dunque, la Pro Loco di San Giorgio La Molara, con tale iniziativa, vuole raccontare a tutti le ricchezze e la cultura del proprio paesaggio; dell’impegno dei volontari che, con sacrificio e passione, portano avanti progetti importanti come questa 24ma edizione di “Natale a’ la Terra”. Kermesse come queste, pertanto, sono lo specchio per constatare e meravigliarsi di quanto il presente sia la miglior misura del passato, di quanto il turismo sia un elemento imprescindibile dalla comprensione del luogo soprattutto perché sorto dalle potenzialità stesse del territorio.
