San Lorenzo Maggiore, Il Tar condanna il Comune

L'opposizione attacca:''Un appalto di 8000€ ci costerà almeno tanto solo di spese legali''

Riceviamo e pubblichiamo...

San Lorenzo Maggiore.  

 

"Chi pagherà questi soldi? Noi cittadini, tutti! Avevamo pensato, in questi ultimi mesi, che il non fare fosse l’estrema ratio di questa amministrazione comunale. Ci eravamo sbagliati. Fare, e fare male, avendo altresì la presunzione di fare in maniera eccellente, è il vero filo rosso che lega questi primi mesi di percorso amministrativo.''

Così in una nota i Consiglieri del gruppo di opposizione ''Siamo San Lorenzo''. 

''Nello specifico,  - proseguono Caelo Ildo Barberio, Francesco Petronzi e Damiano Di Crosta, - è ormai noto a tutti, la bocciatura che, nei giorni scorsi, l’amministrazione Iannotti ha subito dal Tar. E qui, del resto, non ci sono giustificazioni. Non possono incolpare nessuno, né scaricare colpe su altri. Stavolta le colpe devono ricadere su se stessi. Alla prima toppano: succede anche in teatro. Peccato che questo non sia una spettacolo e che, sopratutto, il biglietto dovremmo pagarlo noi tutti, cittadini laurentini. Per essere più chiari, ci riferiamo all’appalto per i lavori di manutenzione ordinaria delle strade comunali. 

Ci giungono notizie, di come l’Amministrazione, prima del giudizio, fosse stata più volte impulsata, sia formalmente che non, dall'avvocato della ditta ricorrente, Lorenzo Antinora, a ritornare sui propri passi per rimuovere in autotutela il provvedimento di esclusione, che a tutti era sembrato palesemente illegittimo. L'intento dell'avvocato e della ditta erano di evitare di adire in giudizio l'ente, scongiurando per il Comune ingenti spese legali. Una pratica di buonsenso, senza dubbio. Ovviamente l’ente non ha voluto ascoltare i consigli, proseguendo per la propria, sbagliata, strada! 

L’arroganza non ha limiti, soprattutto se coadiuvata da ignoranza. Il Tar ha imposto all'amministrazione l'annullamento di tutti i provvedimenti a partire da quello di esclusione a quello di affidamento in via d'urgenza fatto ad altra ditta. Addirittura il Tar, data la clamorosa illegittimità della procedura, ha optato per la sentenza immediata. Valore appalto 8.000,00 per manutenzione ordinaria strade comunali. Spese di giudizio sostenute 8.600,00. L’amministrazione fa spendere più soldi ai laurentini! La decisione è del Tar, quindi non stiamo parlando di obiezioni o supposizioni, ma di fatti! 

Bastava buon senso e buona pratica amministrativa per evitare tutto ciò, ma evidentemente mancano entrambe! Un appalto di 8.000€ ci è costato 8.600€, solo di spese legali. Adesso il sindaco, con il tono rabbioso che lo contraddistingue, farà un nuovo comizio per spiegarci anche questo? Magari nei dettagli. Un comizio per spargere odio sociale? Cosa che, mai nessuna amministrazione di San Lorenzo Maggiore, nel corso di tutta la storia repubblicana, aveva fatto. La campagna elettorale è già terminata. Non ve ne siete accorti? Iniziate ad amministrare, magari rispettando le leggi!'' 

Redazione Bn