"Città Europea del Vino 2019": il Sannio lancia la sfida

Tutto pronto per la candidatura

Tutto pronto per la candidatura del Sannio a “Città Europea del Vino 2019”

Sant'Agata de Goti.  

Ha avuto luogo presso la sala Cinema Italia di Sant’Agata de’Goti il Coordinamento Regionale dell’ Associazione Nazionale Città del Vino.

Durante l’incontro, presieduto dal Coordinatore regionale Raffaele Ferraioli, Sindaco di Furore, alla presenza del Direttore Nazionale Città del Vino, Paolo Benvenuti, sono state riconfermate tutte le cariche in seno al coordinamento.

Tema principale, all’ordine del giorno dell’assemblea, la candidatura dei cinque comuni del Sannio a “Città Europea del Vino 2019”. Un riconoscimento che Recevin,la Rete Europea delle Città del Vino, ogni anno, assegna a un Paese diverso, ponendolo al centro dell'attenzione dell'Europa e del mondo nel promuovere la cultura, l'identità, i paesaggi e i territori del vino.

Un’occasione per Sant’Agata de’Goti, Guardia Sanframondi, Castelvenere, Solopaca e Torrecuso e per la “cultura” vitivinicola ed enogastronomica di questo territorioche vanta una tradizione storica consolidata, che ha prodotto nel tempo un paesaggio di particolare bellezza, che conserva profonde tracce delle trasformazioni e delle evoluzioni sociali, tecnologiche ed economiche legate alla coltura della vite e ad una vera e propria "cultura del vino", profondamente radicata nella comunità.

A chiudere i lavori e portare il saluto dell’Amministrazione Comunale della città di Sant’Agata de’Goti nonchédel Sindaco Carmine Valentino, l’assessore alle Attività produttiveMarco Razzano,già consigliere nazionale dell'associazione Città del Vino, e oggi tra i quattro membri italiani del CdA di Recevin.

Al coordinamento hanno preso parte i sindaci dei comuni aderenti all’Associazione Citta del Vino ai quali è stato proposto in visione, in anteprima, il video che sarà presentato ufficialmente per la candidatura a Citta Europea del Vino per i 5 Comuni sanniti e che sarà poi sottoposto al CdA di Recevin, per il definitivo riconoscimento, che avverrà nei primi giorni di ottobre presso il Parlamento Europeo di Bruxelles ed a Parigi in occasione della “FetedesVendages de Montmatre 2018”.

Redazione Bn