"Sono gli anni più belli della vita, non fatevi fregare"

40 giovani fanno tappa nella diocesi sannita

Il vescovo Piazza: “Camminare in avanti con lo sguardo verso l’alto”. Il vescovo Mimmo Battaglia: “Vivete questi anni da protagonisti”

Cerreto Sannita.  

 

E’ stata Cerreto Sannita la meta della quarta tappa per 40 giovani della diocesi di Sessa Aurunca che stanno vivendo l’esperienza straordinaria di un pellegrinaggio a piedi a tappe di una settimana che, partito da Sessa Aurunca, si concluderà domani, domenica 29 luglio a Pietrelcina.

Un vero e proprio “Cammino dell'Anima” di 119 km, organizzato dalla Pastorale Giovanile della Diocesi di Sessa Aurunca per scoprire e riscoprire sè stessi, e non solo, in preparazione all’incontro a Roma di papa Francesco con i giovani italiani del prossimo 11-12 agosto e, soprattutto, preparazione al sinodo dei Giovani di ottobre. Arrivati intorno alle 13:30 con il vescovo Franco Piazza, i giovani hanno sistemato i propri zaini presso l’IIS “Carafa-Giustiniani” e pranzato presso il Seminario diocesano, dopo essere stati salutati dal vescovo diocesano don Mimmo Battaglia.

“State vivendo gli anni più belli della vostra vita che non torneranno più. Abbiate il coraggio di viverli fino in fondo e di viverli da protagonisti, senza lasciarvi fregare”.

Nel pomeriggio, dopo la liturgia penitenziale e la messa celebrata dal vescovo Piazza, durante la quale ha rafforzato il concetto che bisogna camminare in avanti, tenendo presente di guardare verso l’Alto “perché è dall’alto che possiamo avere una prospettiva diversa e migliore per guardare meglio l’angolazione delle tante cose, delle difficoltà che vengono vissute, delle scelte che siamo chiamati a fare. Guardare verso l’Alto significa guardare verso l’Altro, che ci sta a cuore”, i giovani hanno cenato presso Casa Santa Rita, sede della cooperativa sociale di comunità “iCare”. La cena è stata preparata dal progetto “Dolcemente” di “iCare”, la pasticceria di comunità della cooperativa sociale, un laboratorio formativo dedicato ai ragazzi che vivono realtà di disabilità, disagio fisico, di salute comportamentale, familiare, economico, gestito e coordinato da giovani pasticcieri della community di iCare, volontarie, tutor scolastici, assistenti sociali e psicologhe. 

Durante la serata sono state illustrate tutte le progettualità, messe a punto finora, dalla cooperativa “iCare”. “Ringrazio – ha dichiarato il direttore della pastorale del tempo libero, turismo e sport della diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti don Ionut Pirtac – quanti si sono prodigati per organizzare al meglio il benvenuto e l’accoglienza di questi giovani in cammino, che, proprio attraverso la fatica del cammino, stanno vivendo un intenso momento di riflessione, di condivisione e di gioia. Ringrazio cioè per la pronta disponibilità il Seminario Minore diocesano, l’Azione Cattolica diocesana, l’I.I.S. Carafa-Giustiniani di Cerreto e la cooperativa sociale di comunità “iCare”. Oltre, naturalmente, al Comando Compagnia Carabinieri e alla Polizia Municipale di Cerreto Sannita”.

Redazione Bn