Un nuovo fermento sta sollecitando, in queste settimane, il dibattito locale nel comune di Pietrelcina.
Nella città di Padre Pio, sta per nascere infatti una nuova associazione di carattere politico culturale.
Ad annunciarlo, l'esponente di opposizione del parlamentino locale, Leonardo Masone.
“Nei prossimi mesi, probabilmente a giugno, ci sarà l'atto di fondazione ufficiale di un nuovo organismo associativo. L'obiettivo di questo movimento – spiega Masone – è quello di coinvolgere un gruppo politicamente eterogeneo di persone con le quali condividere le idee e le esigenze della comunità democratica. Sono molti i cittadini stanchi del fallimento amministrativo degli ultimi 20 anni e che nutre una forte volontà di cambiamento”.
Sul piano pratico l'associazione si proporrà di definire “iniziative alternative sia alle proposte amministrative sia alle prospettive attualmente offerte dal territorio che altro non fanno se non gestire il deflusso economico in un periodo di crisi come questo. Ma anche qui si commettono errori. Non di rado – afferma Masone - l'attività amministrativa pecca nella gestione delle risorse. Questa riflessione trova facile riscontro nell'utilizzo dei fondi di accelerazione spesa.
Tutti sanno che uno degli obblighi prescritti dall'utilizzo di queste risorse è l'ultimazione della rendicontazione dell'opera entro il prossimo 31 dicembre, pena la chiusura del finanziamento e l'addebito della spesa agli enti pubblici. Queste sono tematiche che interessano tutti – osserva il consigliere – sia l'opposizione istituzionale sia quella esterna al consesso. Ed è proprio a chi fatica a trovare un riferimento politico nel quadro attualmente esistente che si rivolge quest'associazione. Per dialogare e avvicinare chi si sente estraneo alle figure istituzionalmente riconosciute”.
Con l'annuncio della nascita della nuova associazione ad un anno dalle elezioni amministrative, inevitabilmente sorge l'interrogativo sull'esistenza di un legame con l'appuntamento elettorale. Dubbio che Masone prontamente smentisce. “Non c'è alcun collegamento diretto – precisa – non abbiamo ambizione di primogeniture né esiste la volontà di costituire un unico polo di attrazione. L'associazione che andremo a fondare ha la volontà di studiare i cambiamenti in atto nella comunità e dare risposte, dopo 20 anni di parziale inerzia”.
E ribadisce: “Questo gruppo non è l'archetipo di una compagine politica. L'unica ambizione che ha è di confrontarsi con i cittadini e raccogliere il loro parere sulle leve di sviluppo e di crescita per la nostra comunità. Non ci sarà raccolta di iscrizioni ma di pareri. L'iscrizione è di per sé un concetto superato. Ciò che occorre è recuperare un'identità comunitaria”.
Le attività del nascente organismo associativo partiranno a giugno “con una programmazione di incontri e dibattiti sui temi caldi che interessano la politica locale – anticipa l'esponente di opposizione – nella comunità c'è una forte volontà di cambiamento, e come in tutti i cicli storici è bene intercettare questo impeto, altrimenti ci si consolida nella conservazione dello status quo che a lungo andare si configura come un ritorno al passato. Per procedere nella direzione opposta che è quella del progresso – spiega Masone - occorre dare risposte alle istanze di cambiamento che provengono dai cittadini”.
Un percorso che si dipana parallelamente alle attività propriamente politiche del consigliere che ora – come anticipa ad Ottopagine.it – è stato investito dall'intera compagine di opposizione e dal capogruppo Dante Molinaro – della missione di confronto con tutti gli schieramenti politici attualmente esistenti nel contesto cittadino.
“Sono il mediatore di questo nuova fase di confronto politico amministrativo – afferma il consigliere – in questa fase sarò quindi io ad interloquire con gli esponenti delle varie compagini politiche”.
Questa volta, però l'esistenza di un legame con le elezioni amministrative, non lascia margine di smentita.
Marianna D'Alessio