Cane colpito da leishmaniosi, «fuori dal territorio comunale»

A Pesco Sannita il sindaco ha emesso alcune disposizioni per evitare la diffusione della malattia

Pesco Sannita.  

A Pesco Sannita, una piccola meticcia custodita da un cittadino del posto, è stata colpita, suo malgrado, da leishmaniosi canina. Si tratta di una malattia infettiva a trasmissione indiretta che può contagiare anche l'uomo.

Fortunatamente, l'ampia letteratura scientifica prodotta su questo tipo di patologia, considera piuttosto rara la trasmissione del batterio dall'animale domestico all'uomo, tant'è che nelle regioni italiane in cui è più diffusa, la leishmaniosi umana colpisce 1 soggetto ogni 200 mila abitanti (è quindi una malattia rara), e in genere si tratta di individui con carenti difese immunitarie (come nei casi di persone risultati positivi all'HIV, trapiantati e altre situazioni di immunodeficienza).

Benché contenuti i rischi di contagio, il sindaco di Pesco Sannita, Antonio Michele, ha emesso in via precauzionale un'ordinanza per predisporre misure sanitarie atte ad evitare la diffusione della malattia nella popolazione canina e per prevenire ogni rischio di infezione da parte dell'uomo.

Nelle disposizioni contenute nell'ordinanza il sindaco invita il proprietario della meticcia a sottoporre il cane ad un'adeguata terapia, di trasmettere ogni quattro mesi al veterinario competente per territorio, la documentazione sanitaria che attesti la terapia effettuata, gli esiti della visita clinica e degli esami di laboratorio; di ricoverare il cane in luogo sicuro fino al prossimo ottobre; di richiedere, qualora lo ritenga necessario, la soppressione del cane.

 

 

Marianna D'Alessio