I 5 stelle a Pesco Sannita: 'L'expo ha tradito gli italiani'

Presenti all'incontro i deputati Sibilia e Berardini e l'europarlamentare Zullo

Pesco Sannita.  

Doveva essere un incontro dedicato all'agricoltura ma il centro gravitazione del dibattito si è spostato inevitabilmente sull'asse expo ed esplorazioni petrolifere.

Due tematiche che toccano tangenzialmente il comparto agricolo, per la cui riscossa, a Pesco Sannita, si sono riuniti i deputati pentastellati, tecnici e cittadini.

Al dibattito coordinato dall'agronomo Gerardo Mercurio, hanno preso Angelo Giangregorio in rappresentanza della Coldiretti, Vincenzo Lepore in luogo della presidente della confedeazione italiana degli agricoltori, l'agronomo Serafino Ranaudo, Giovanni Rapuano, coltivatore diretto, e Francesco Savoia, produttore di latte e formaggi. Dai rappresentanti di categoria si è levata forte la richiesta di una maggiore tutela dei prodotti di reale produzione locale. A raccogliere le istanze dei rappresentanti del comparto agricolo, l'eurodeputato Marco Zullo, portavoce della commissione agricoltura al parlamento europeo, il deputato irpino Carlo Sibilia e Massimiliano Bernini, esponente della commissione agricoltura a Montecitorio.

“Se per nutrire il pianeta occorre promuovere una partnership con Mc Donald e Cocacola è evidente che l'Expò ha tradito il suo principio fondante” ha tuonato Berardini parlando delle gravi negligenze riscontrate nell'organizzazione dell'esposizione universale che manca – secondo il deputato pentastellato – del legame con i produttori italiani.

Non meno critico è stato l'intervento di Carlo Sibilia sulla disattenzione del legislatore e dell'expò verso il comparto agricolo che rappresenta ancora per il Sannio e per l'Irpinia, il principale settore di sviluppo.

Presente all'incontro anche il sindaco di Pesco Sannita, Antonio Michele, che nell'occasione si è detto convinto sostenere del rilancio dell'attività nel territorio.

Non è mancato poi una riflessione sul petrolio.

Le ricerche petrolifere – questo il messaggio della conferenza – unitamente alla carenza di tutele per i coltivatori diretti rappresenta la sola vera minaccia al regresso del territorio irpino e sannita.

Rilanciare l'agricoltura on leggi che salvaguardino la vera produzione locale è un obbligo da cui la politica non può più rifuggire.

Marianna D'Alessio