L'associazione Apice Libera annulla tutti gli eventi 2015

Mesisca:«Scippati dalla Pro Loco 30 e 31 agosto, quando da sei anni si svolge la nostra sagra»

Apice.  

E' polemica tra L’associazione Apice Libera Onlus e l'amministrazione Albanese sull'approvazione del calendario degli eventi 2015. il presidente dell'associazione, Antonio Mesisca, parla di un vero e proprio “scippo”, in quanto da sei anni, il 30 e 31 agosto, si è sempre svolta la sagra della Ceculiata Apicese. Quest'anno invece, dal 28 al 30 agosto, la Pro Loco di Apice organizzerà la III Sagra degli Orti Apicesi, ( il 31 almeno da calendario risulta essere privo di eventi), mentre la sagra organizzata da Apice Libera sarebbe slittata quest'anno al 5 e 6 settembre. Si parla al condizionale poiché l'associazione di Mesisca ha deciso, dopo questo cambiamento, di annullare tutti gli eventi organizzati sul territorio apicese e di spostarli altrove.

«L'associazione Apice Libera Onlus -commenta Mesisca -svolge da anni ormai il ruolo di organizzatore e coordinatore di eventi e manifestazioni culturali, di promozione del territorio, di promozione sociale ed artistiche presenti sul nostro territorio. Questo per noi è motivo di grande soddisfazione e di affettuosa incitazione a proseguire senza risparmio di energie e, se possibile, con maggiore impegno altre numerose interessanti manifestazioni. Anche quest'anno si sono moltiplicati i nostri sforzi per offrire alla nostra comunità così entusiasta, eventi interessanti e ricchi di considerazioni, con particolare riferimento alla V edizione della Festa della Birra e alla VI edizione della Sagra della Ceculiata Apicese ed altre molteplici iniziative socio?culturali svolte sul territorio. Purtroppo oltre ad elencare gli aspetti positivi dell'esperienza che nel corso di questi anni abbiamo svolto in maniera egregia sul territorio, non possiamo trascurare di denunciare quelli deludenti e deprecabili in riferimento al trattamento discriminatorio ricevuto dall’Amministrazione Comunale di Apice. Teniamo a sottolineare lo “scippo” perpetrato nei nostri confronti della ormai VI edizione della Sagra della Ceculiata Apicese che un tempo si svolgeva nei giorni del 30 e 31 agosto di ogni anno, e che secondo calendarizzazione avremmo dovuto svolgere anche quest'anno.

Come ben sapete dal calendario delle manifestazioni palesato qualche giorno fa dall’amministrazione comunale le medesime date, in maniera del tutto arbitraria ed arrogante sono state assegnate alla Pro loco di Apice per lo svolgimento di un medesimo evento, che fino ad oggi era stato svolto in periodi completamente differenti, spostando per il capriccio di chi la rappresenta, lo svolgimento della nostra manifestazione che, ripetiamo svolgiamo con sacrificio e dedizione da ben 6 (“sei”) anni. Ogni manifestazione o evento che sia ha la sua importanza quando viene perpetrato nel tempo con la stessa costanza e precisione, anche per garantirne una adeguata visibilità all'esterno della nostra comunità.

Tutto ciò premesso è stato fatto in completo disaccordo con quanto previsto dal vigente regolamento comunale e soprattutto della sua prima finalità, ossia il Rispetto per tutti coloro si adoperano in maniera volontaria per la crescita culturale e sociale del nostro paese. Siamo costretti a denunciare la presenza di piccoli e subdoli potentati che purtroppo a distanza di anni faticano ad essere estirpati dal nostro territorio, nuocendo alla comunità e a quanti hanno veramente a cuore la crescita e lo sviluppo di questo paese. Venuto a mancare tale requisito abbiamo deciso all'unanimità di annullare per l'anno in corso ogni manifestazione /evento in programma sul territorio di Apice per tutelare cosi la nostra e la vostra dignità di cittadini liberi e rispettosi delle regole, principi cardine sui quali è nata ed ha preso il nome la nostra associazione. Nello scusarci con tutti i cittadini cosi tanto affettuosi nei nostri confronti e partecipi alle nostre iniziative vi comunichiamo che l’Associazione continuerà la sua opera altrove e presto saremo ben lieti di comunicarvi luogo e data. Non siamo capaci di stare fermi, la nostra indole é pensare, creare, progettare e realizzare. Non siamo ideologi, siamo uomini e donne d'azione e di fatti. Lo siamo sempre stati. Grazie di cuore per il sostegno che ci avete dato».

Redazione