E’ stato convocato per lunedì 4 maggio, alle ore 19.00, nella sala consiliare del centro sociale di Via G. Mazzini, Il consiglio comunale di san Giorgio del Sannio, per discutere di un unico punto all’ordine del giorno: l’esame a l’approvazione del Conto consuntivo dell’esercizio finanziario 2014.
Sarà sicuramente soddisfatto, chissà, il consigliere d’opposizione Giovino Carpenella, che proprio qualche mese fa sollecitò l’attenzione dell’opinione pubblica sulla questione dei Consigli comunali, «I quali vengono convocati poco frequentemente», commentò l’esponente di Nuova San Giorgio, aggiungendo che «Bisognerebbe, pertanto, ridare ai Consigli quel valore democratico ed istituzionale che meritano. Non è possibile che vengano convocati solo per i bilanci del consuntivo e del previsionale. E’ riduttivo. Troppo. Così si sminuisce anche il ruolo dell’organo istituzionale. Molti degli argomenti sono contenuti nei bilanci, ma quelle poche sedute non bastano per affrontare e discutere i problemi delle persone, che avviene sempre più spesso sui social network. Per carità nulla da dire contro queste forme di comunicazione, ma i problemi li dovrebbe risolvere la politica all’interno delle sedi adatte, se no si rischia sempre che certe questioni vengano affrontate sempre dal punto di vista degli schieramenti riducendosi ai botta e risposta”.
Ottopagine chiese anche al consigliere quali fossero le tematiche da affrontare in Consiglio comunale, nell'immediato. «Una delle prima questioni da affrontare – spiegò Carpenella - è sicuramente il problema della sicurezza a seguito delle escalation di rapine e furti che ci sono state sul nostro territorio. C’è poi il tema legato al Piano traffico, che a San Giorgio del Sannio non esiste. Se n’è sempre parlato ma di concreto non c’è nulla. C’è poi la questione del commercio. Molte attività chiudono, se ne dovrebbe discutere. Ecco perché chiedo al presidente del Consiglio Gerardo Ranauro di attivare e rendere operativa la conferenza dei capigruppo di cui ne faccio parte». Furono queste le parole di Carpenella qualche mese fa. Parole che trovano piena conferma soprattutto quando dice: «Non è possibile che i Consigli vengano convocati solo per i bilanci del consuntivo e del previsionale. E’ riduttivo».
di Michele Intorcia