Arriva in Consiglio comunale la Consulta delle contrade

Il Partito democratico presenterà il 4 maggio la proposta di modifica del regolamento?

Apice.  

Si riunisce il Consiglio comunale di Apice lunedì 4 maggio, alle ore 18:00, presso la sala consiliare, per discutere i seguenti punti all’ordine del giorno: comunicazioni del Presidente, relazione illustrativa del Conto consuntivo 2014 (–art.151 D.Lgs N. 267/2000 approvazione);  Convenzione per la gestione associata del servizio di Segreteria generale; convenzione per la gestione associata con il comune di San Martino Sannita per il servizio relativo al taglio siepi su strade comunali; regolamento per la Consulta delle Contrade.

E’ giunta ormai in Consiglio la discussione della Consulta delle contrade, il nuovo organo rappresentativo che a breve sarà operativo sul territorio di Apice e che ha fatto parlare di sé in questi mesi, suscitando il dibattito politico tra maggioranza e opposizione, soprattutto a riguardo delle modalità con le quali saranno nominati e individuati i rappresentanti delle zone rurali di Apice.

Come si ricorderà, nacque una polemica in merito allo statuto tra l’attuale segretario del Partito Democratico Raffaele Bonavita e l’assessore Filippo Iebba. Bonavita infatti, non soddisfatto del regolamento, dichiarò che sarebbe stato il Partito Democratico a presentare una proposta di modifica del regolamento della Consulta in quanto «I membri della Consulta – commentò il segretario del Pd - vengono eletti dal Consiglio comunale, mentre andrebbero eletti dagli stessi abitanti delle contrade, se no, così, creeremmo soltanto dei piccoli feudi dell’Amministrazione».  Green Economy, turismo rurale, agricoltura integrata a basso impatto ambientale, insieme a viabilità, costruzione di acquedotti e pulizia dei fronti saranno invece alcune delle sfide che aspetteranno l'amministrazione comunale insieme alla Consulta.

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