E’ sempre quel traliccio per la telefonia mobile installato presso l’acquedotto in località Toppa, a San Giorgio del Sannio, il centro della discussione pubblica e politica di questi giorni. Sulla struttura, infatti, dovrebbe essere installata un’antenna Wind (si tratta di un progetto stipulato tra l’Alto Calore e la Compagnia telefonica), i cui lavori, però, sono stati bloccati dal comune di San Giorgio del Sannio a seguito delle lamentele e le proteste dei cittadini.
Ieri il sindaco Bruno ha dichiarato la piena contrarietà dell’Ente nei riguardi del progetto della Wind, assicurando la cittadinanza che saranno intraprese tutte le strade legali percorribili affinché non venga montata l’antenna. Ma Elvira Santaniello, esponente dei grillini di San Giorgio del Sannio, non condivide a pieno alcune dichiarazioni fatte dal vicesindaco Bruno in merito alla vicenda: «Come cittadina sangiorgese e attivista del meetup Amicidibeppegrillo Sangiorgiodelsannio – commenta Santaniello – dissento totalmente dalla seguente affermazione fatta dal vice sindaco: " Come parte politica non eravamo a conoscenza che vi fosse questa istanza di installazione di un impianto di telefonia. Ne eravamo all'oscuro perché attengono ad una parte tecnica, nella quale la politica non c’entra e non deve assolutamente entrare."
Al Vicesindaco forse sfugge l’art. 50 del testo unico degli enti locali, del D. Lgs. n. 267/2000, che descrive il Sindaco come “[…] l’organo responsabile dell’amministrazione del Comune”. Nell’ambito di tale responsabilità, si distinguono una responsabilità politica, in ottemperanza della quale il Sindaco deve provvedere all’attuazione del programma che è quella cui il vice sindaco fa riferimento e una responsabilità amministrativa, che è quella che particolarmente dobbiamo considerare per il caso in oggetto. Cosa significa questo? Significa innanzitutto che il Sindaco ha un ruolo non solo di attuazione del programma ma di gestione della cosa pubblica, cui provvede circondandosi di uno staff adeguato, preparato ed efficiente e di sovrintendenza e tutela della corretta amministrazione del Comune.
In virtù di ciò, il caso dell'antenna Wind in Contrada Toppa fa emergere due dati di estrema gravità: innanzitutto l'inadeguatezza dell'Ufficio Tecnico Comunale che è parte integrante dello staff dirigenziale del Comune e che , pur essendo a conoscenza dal 20 agosto 2014 dell’installazione di un impianto per telefonia mobile Wind in contrada Toppa, in possesso dal 9 febbraio 2015 del deposito al Genio civile, dal 19 febbraio del parere “positivo" dell’Arpac e dal 2 aprile della comunicazione della nomina del direttore dei lavori, non ha ritenuto opportuno comunicare al Sindaco, che lo ripeto, sovrintende e tutela la corretta amministrazione del Comune, nulla di tutte le procedure e dell'iter in atto.
In secondo luogo, ma non meno importante, l'inadeguata gestione del proprio ruolo di sovrintendenza e tutela della corretta amministrazione del Comune da parte del Sindaco, dal momento che, sempre secondo l'art. 50 del D. Lgs. n. 267/2000 - TUEL -, uno dei suoi compiti è proprio sovrintendere al funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti. Appare chiaro e lampante, quindi, che l'Ente Locale sangiorgese sembra avere una visione quanto meno allegra e spensierata del proprio ruolo e di quello dei dirigenti di cui gli amministratori si sono circondati e soprattutto appare evidente che, se non ci fosse stato l'intervento immediato e pressante degli attivisti del meetup locale, che hanno aiutato i cittadini residenti in contrada Toppa a costituirsi in Comitato, ad iniziare tutta una serie di procedure per l'accesso agli atti amministrativi e ad organizzare la protesta. Gli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo, comunque – conclude Santaniello - continueranno questa battaglia di trasparenza e di tutela della salute di tutta la comunità sangiorgese con iniziative che verranno di volta in volta comunicate a mezzo stampa e sui social network».
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