Accade di rado che un importante gestore si preoccupi di avvisare con notevole evidenza dell'arrivo delle fatture, e quasi mai che un'azienda di discrete dimensioni (e sul finire della propria attività) si accolli ulteriori oneri dovuti alle comunicazioni.
Contro ogni prassi, però è il Cabib (il consorzio acque e bacini idrologici beneventani) a distinguersi per un'insolita iniziativa.
Tra i comuni ancora aderenti al consorzio, si annovera il Municipio di Castelpoto. Ed è proprio
sulle mura del borgo castelpotano che in questi giorni, il gestore delle utenze idriche si è occupato di far affiggere una comunicazione rivolta agli utenti. Nei manifesti il consorzio informa la cittadinanza che il 16 aprile scorso sono state consegnate a Poste Italiane le fatture, pronte per la distribuzione agli utenti.
Il consorzio, nel medesimo avviso, comunica inoltre che è possibile segnalare ai propri uffici le mancate consegne delle bollette. Segnalazione che consentirà – come evidenziato nell'avviso - un “tempestivo intervento sulla disfunzione lamentata e quindi il consolidarsi di una corretta gestione finanziaria del rapporto utente-consorzio”.
Una meticolosità nella diramazione delle comunicazioni che – in tempi di contatori staccati per mancata ricezione dei solleciti – segna un punto a favore dei piccoli gestori.
Marianna D'Alessio