Consiglio comunale aperto raddoppio ferroviario Napoli - Bari

Numerose criticità emerse dalla seduta di ieri a Guardia Sanframondi

Guardia Sanframondi.  

Seduta fiume e su argomenti importanti quella del consiglio comunale di Guardia Sanframondi. L'assise è stata convocata in seduta aperta al pubblico per discutere degli effetti del raddoppio ferroviario della tratta Napoli – Telese – Benevento - Bari. Il pubblico qualificato e interessato ha partecipato al dibattito dopo aver ascoltato il Responsabile dell’Ufficio tecnico Comunale, l'architetto Luca Sebastianelli che ha illustrato i vari aspetti del progetto definitivo consegnato al Comune da Ferrovie pochi giorni fa. Ha ascoltato altresì la relazione del sindaco che ha fornito una serie di osservazioni preliminari sulle seguenti incongruenze:

Non è garantita la sicurezza e la sistemazione idraulica dei torrenti “Cocozza”, “Rio Capuano” e “Peracchio”, la cui arginatura fino al fiume apparirebbe indispensabile;

E’ stata ignorata la sistemazione di 11 fossi e canali iemali che andavano previsti ed andavano collegati ai torrenti principali per il deflusso verso il fiume;

A seguito dell’innalzamento del letto del fiume e della realizzazione della nuova ferrovia si creerà un effetto diga nel senso che le case e i terreni ricompresi tra il fiume e la ferrovia, circa 600 ettari, rischiano di essere allagati con facilità. Appare strano che nessuna indicazione sia fornita in merito all’abbassamento del letto del fiume, alla realizzazione di gabbionate lungo il fiume ed altro;

A seguito della realizzazione del raddoppio la viabilità in Località “Starze e “Ciucciomorto” doveva trovare riscontro nella progettazione definitiva esibita.

Le strade rurali “Lisca 1,2,3 e 4” e “Ciucciomorto 1,2,3,4 e 5”, “Santa Maria la Grotta”, “Starze”, “Monaci 1,2 e 3”, Via “Vassallo”, Via “San Bartolomeo” e Via Acquefredde” vanno riprogettate per prevederne il deflusso delle acque;

E’ errato prevedere quali opere di mitigazione ambientale la piantumazione di essenze generiche adattabili a qualsiasi tipo di contesto ambientale. E’ grave aver ignorato le culture autoctone così come documentate storicamente;

Il Sindaco ha stigmatizzato la mancanza di esito favorevole alla sistemazione dei 2 Km. di relitto ferroviario e ai numerosi caselli ferroviari che andavano già previsti in questa fase progettuale.

Ne è seguito un ampio dibattito con gli interventi della minoranza consiliare, per la quale ha parlato il Consigliere Carlo Falato e a seguire gli interventi della dottoressa Pigna e dell'avvocato Rotondi.

“Sono emerse – scrivono dal Comune - quindi ulteriori carenze progettuali quali l’imprecisazione nel numero degli asservimenti acustici, l’assenza della sistemazione di strade quali “Via Brizio” e “Via Monaci”, l’assenza della valutazione di impatto archeologico.

L’avvocato Rotondi ha segnalato la necessità di intessere subito accordi territoriali con altri comuni, invitando i sindaci ad incontrarsi per elaborare una proposta unitaria.

Molti rilievi hanno trovato spazio nella proposta finale del Sindaco che è stata accolta col solo voto della maggioranza, proposta che offre al Consorzio Tutela Vini, rappresentata dal Dr. Libero Rillo, la possibilità di rappresentare le esigenze del mondo agricolo delegandolo quale corappresentante del Comune di Guardia Sanframondi sulla materia.

Dopo la Conferenza dei Servizi del giorno 20 ci saranno ulteriori momenti di incontro per fare emergere le proposte definitive entro il termine di 90 giorni dalla data di insediamento della Conferenza di Servizio”.