"La sede del Telesi@ di viale Minieri (piazza Ferrovia) sarà allargata. Il finanziamento dell’opera da parte del Miur è una buona notizia. Non è il polo scolastico, ma è l’intervento che consentirà di evitare emergenze per qualche anno e darà certezze alla direzione della scuola."
Ne da notizia in una dettagliata nota indirizzata agli organi di informazione, Gianluca Aceto Telese Bene Comune:
"Tale finanziamento è un atto dovuto. Infatti l’iter iniziò nel 2013, con il Commissario provinciale, Aniello Cimitile, che in pochi mesi approvò il progetto definitivo. Il relativo finanziamento fu trovato già nel 2014, in parte con fondi MIUR e in parte con mutuo ventennale della provincia.
Tutto si bloccò per la strabiliante “riforma” Delrio, che gettò le province nel caos e rese loro impossibile programmare un bel nulla, figuriamoci un mutuo ventennale. A Telese i lavori dovevano iniziare entro la primavera del 2015. In altri termini, grazie alle scelte nazionali del Partito Democratico, se tutto andrà bene avremo un ritardo di tre anni. E questo credo che valga per tutte le opere di edilizia scolastica di tutte le province d’Italia.
Interventi così importanti hanno dovuto aspettare il referendum istituzionale per trovare una via di uscita e dare utilità pratica a fondi che erano appostati da anni. Se avesse vinto il sì, come appare ovvio, oggi nemmeno di questo potremmo parlare. Insomma, ci è voluto il voto popolare del dicembre 2016 per raggiungere qualche risultato che il Pd possa spendere nell’imminente campagna elettorale. Questo il paradosso che rilevo non per polemica ma per semplice amor di verità."
Redazione Bn
