E’ con una nota a firma del presidente del consiglio comunale, Giovanni Panella, che l’amministrazione D’Orta respinge le accuse mosse da ‘Voce libera’, osservazioni portate di recente all’attenzione della pubblica opinione con l’affissione di manifesti sulle mura cittadine. Oggetto dei rilievi di ‘Voce libera’ la pubblicazione degli atti deliberativi del comune.
“Appare opportuno da parte mia, in qualità di delegato, e contestualmente da parte dell’intera Amministrazione guidata dal Sindaco D’Orta, fare alcune precisazioni e contestare in toto quanto denunciato dai firmatari del suddetto manifesto”.
Così Panella esordisce nella nota e prosegue: “L’etica, la correttezza, la legalità, la trasparenza ed il rispetto per i cittadini sono state, sono e saranno le linee guida della nostra amministrazione.
La trasparenza, in senso lato, per quanto ci riguarda, è stata sempre una nostra prerogativa e peculiarità, al fine di rendere pienamente accessibili all'intera collettività i propri compiti, la propria organizzazione, gli obiettivi strategici, i sistemi di misurazione e valutazione.
L'intento è stato sempre quello di attuare concretamente gli obblighi di trasparenza, e di stabilire un rapporto di informazione e collaborazione con le amministrazioni interessate e con i destinatari esterni delle azioni del Comune, nell'ottica di avviare un processo virtuoso di informazione e condivisione dell'attività posta in essere e alimentare un clima di fiducia verso l'operato del Comune.
La pubblicazione dei dati consente non a caso, a tutti i cittadini, un’effettiva conoscenza dell’azione delle pubbliche amministrazioni, con il fine di sollecitare e agevolare modalità di partecipazione e coinvolgimento della collettività.
In quest’ottica, la disciplina della trasparenza costituisce, altresì, una forma di garanzia del cittadino, in qualità sia di destinatario delle generali attività delle pubbliche amministrazioni, sia di utente dei servizi pubblici.
La pubblicazione di determinate informazioni, infine, è un’importante spia dell’andamento della performance delle pubbliche amministrazioni e del raggiungimento degli obiettivi espressi nel più generale ciclo di gestione della performance.
Il sito istituzionale www.comune.santangeloacupolo.bn.it, che mi pregio di aggiornare continuamente, unitamente ai vari dipendenti comunali,sin dal suo restyling risalente ad Ottobre 2011, riporta ogni notizia utile per il cittadino.
Attraverso esso, si è sempre inteso stimolare nei cittadini una coscienza consapevole ed attiva al governo del territorio e perciò ogni sforzo, sin dalla sua creazione, è stato diretto ad implementare un sistema informativo completo, efficiente e facilmente consultabile e tale da garantire la massima trasparenza sull'operato dell'Ente.
Non a caso il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante il “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, ribadisce il concetto che la trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, e finalizzata alla realizzazione di una amministrazione aperta e al servizio del cittadino (art. 1, c. 2, d.lgs.n. 33/2013).
Fatta questa piccola ma doverosa prefazione, si legge sul manifesto di una “mancata” lettura di delibere e determine, dovuta alla carenza di “trasparenza” da parte dell’Amministrazione guidata dal sindaco D’Orta.
Premesso che tutti gli atti sono pubblicati nella sezione “Albo Pretorio” del sito e che nello storico è possibile consultare anche gli atti la cui pubblicazione è scaduta, il problema evidenziato è esclusivamente di carattere tecnico-informatico ed è scaturito da un aggiornamento software effettuato dalla Società gestore del sito (Halley informatica ), che ha di fatto bloccato il passaggio, del tutto automatico degli atti, dall’Albo Pretrio alle sezioni “delibere” e “determine”(allo stato attuale il sito contempla circa 1.300 pubblicazioni consultabili, come si diceva, anche alla voce Albo pretorio storico).
Mi preme evidenziare ancora una volta che è nostro intendimento informare i cittadini nel pieno rispetto della trasparenza, tant’è, che sono altresì presenti sul sito istituzionale informazioni non obbligatorie, ma ritenute necessarie per raggiungere una maggiore conoscenza e consapevolezza delle attività poste in essere dal comune.
È utile precisare inoltre che il sito istituzionale del Comune di Sant’Angelo a Cupolo risponde a tutti gli indicatori di controllo attivati dal ministero e relativi alla trasparenza. Un immediato riscontro è possibile consultando online “La Bussola della Trasparenza dei siti web”, servizio a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione”, attivando la verifica del sito “comune.santangeloacupolo.bn.it”.
Marianna D'Alessio