E’ confronto tra Santaniello e Castaldo, su una tematica che ha avuto la sua importanza per le istituzioni pubbliche e oggi si sposta verso le associazioni come le Pro Loco. «Castaldo sostiene – replica Santaniello - che ci vogliono parecchi soldi per fare e mantenere un sito ma, probabilmente, dall'ultima volta che si è avvicinato ai temi del web le cose sono abbondantemente cambiate: hanno infatti inventato il software libero e internet è strapiena di provider che offrono servizi gratuiti! Tra i siti di Pro Loco Italiane che ho citato ad esempio c'è questo http://www.prolocodorno.it/#!progetto-trasparenza/cusm, che è stato creato proprio su una piattaforma gratuita [WIX.COM]. Forse Castaldo non ha compreso bene che non interessa la guerra tra bande, tanto che posso tranquillamente offrirmi volontaria per la creazione e il mantenimento del sito, se non ci fosse nessuno che se ne vuole occupare. Le sfide non mi hanno mai fatto paura, evidentemente, invece, chi si arrocca su posizioni solitarie e che non possono contrastare la verità dei fatti, non si fa nemmeno sfiorare dall'ipotesi della nuova avventura, della sfida, della modernità di pensiero e d'azione. Infine, ultima ma non per importanza, mi tocca una considerazione di carattere filosofico, visto che il mio percorso di studio e lavoro è basato sui classici greci: la maieutica socratica, il metodo della levatrice, che precede il percorso aristotelico citato da Castaldo, consiste nel tirar fuori dall'animo dell'allievo il proprio pensiero, il proprio sentire, la verità che è in lui... Ebbene, uno che parla di poltrone in riferimento ad un singolo cittadino a 5 stelle quando tra i soci si contano assessori PD con mogli e figli, segretari di circolo PD , membri dell'assemblea regionale PD, e clan familiari notoriamente simpatizzanti per il PD, probabilmente ha bisogno di molto più che una levatrice, bensì forse di un'idrovora per far uscire fuori la verità che è in lui».
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