Oltre 150 esperti del settore sanitario al Convegno sulla Sla

A Sant’Agata dei Goti

L’evento, organizzato dall’associazione sophis in collaborazione con Aisla Caserta e accreditato dal Ministero della salute..

Sant'Agata de Goti.  

 

La Sala Cinema Italia in via Roma, gremita in ogni ordine di posti, ha ospitato il corso di aggiornamento sul tema “sclerosi laterale amiotrofica: un approccio per i medici di famiglia”.

L’evento, organizzato dall’associazione sophis in collaborazione con Aisla Caserta e accreditato dal Ministero della salute, ha visto la partecipazione di oltre 150 professionisti del settore sanitario provenienti da ogni parte della regione Campania.

A fare gli onori di casa il sindaco di Sant’Agata dei Goti, Carmine Valentino, che ha aperto l’incontro con un toccante discorso sulla impellente necessità di assistere i malati di Sla e le loro famiglie, oltre a porre l’accento sulla volontà di assicurare una migliore qualità della vita a chi versa in condizioni di disagio. Insieme ai suoi solerti collaboratori, tra cui l’assessore Valerio Viscusi, il primo cittadino ha seguito l’incontro dall’inizio alla fine, fornendo interessanti spunti di riflessione.  

A seguire, i saluti delle altre autorità: Alberto Laganà, in rappresentanza del direttore generale dell’Asl di Benevento Franklin Picker, Antonio Gambacorta coordinatore regionale del tribunale per i diritti del malato e il direttore generale dell’azienda ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta Giovanni De Masi. 

Durante i lavori coordinati dal giornalista Gianfrancesco Coppo, Addetto stampa di Aisla Caserta, sono intervenuti la neurologa Maria Rosaria Monsurrò docente Sun e responsabile scientifico del Corso, Paolo Banfi responsabile clinico riabilitazione respiratoria Fondazione Don Gnocchi onlus di Milano, Giovanni Piccirillo specialista in neurologia Idc Hermitage di Capodimonte, Giovanni Moggio specialista in radiologia azienda ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, Francesca Trojsi, neurologa e ricercatrice I clinica neurologica Sun,Roberto Rosato, specialista in neurologia azienda ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta,  Enricomaria Mattia, specialista fisiatra e direttore sanitario Centro Minerva di Ariano Irpino,  Carmine Lauriello dirigente responsabile Adi  Asl di Caserta, Valeria Amato dell’azienda ospedaliera universitaria Federico II e Antonio Cortese medicina generale.

Tema centrale dell’incontro la presa in carico globale del paziente affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica, la necessità di assistere il malato e l’intero nucleo familiare grazie all’intervento delle giuste professionalità, l’interazione ed un’efficace comunicazione tra le Istituzioni e le organizzazioni coinvolte.

Come sempre ficcante e carico di passione l’intervento di Antonio Tessitore, Presidente di Aisla Caserta, accompagnato dalla vice presidente Alessandra Gagliardi e dal segretario Antonio Bianco. Entusiasta il responsabile organizzativo dell’evento, Lucio Matano, che in chiusura ha ringraziato i presenti ed ha sottolineato: “Soltanto con un approccio sinergico e collaborativo, è possibile mettere in campo strumenti e misure adatte a fronteggiare i gravi disagi che la Sla comporta. Ed è per questo che da anni Aisla Caserta organizza eventi per formare gli addetti ai lavori ed informare il maggior numero possibile di persone rispetto ad una malattia per cui ad oggi, purtroppo, non esiste cura”.

Decisivo per la riuscita dell’evento il contributo dell’Istituto Alberghiero “Artusi” di Sant’Agata dei Goti, sapientemente guidato dal Dirigente scolastico Alfredo Di Nardo, che ha fornito supporto logistico ed ha deliziato i partecipanti con un Coffee Break ed un Brunch light da fare invidia ai migliori ristoranti d’Italia. 

Redazione Bn