Niente imposte comunali per chi deciderà di aprire un’attività imprenditoriale ad Amorosi. La decisione è stata ratificata, nei giorni scorsi, nel corso dell’ultimo consiglio comunale dall’esecutivo guidato da Giuseppe Di Cerbo con l’approvazione del regolamento.
L’obiettivo: favorire l’insediamento di nuove attività d’impresa, artigianali, commerciali, turistiche, di servizi e di lavoro autonomo sul territorio comunale in unità immobiliari compiutamente definite e destinate esclusivamente all’attività professionale o imprenditoriale. L’iniziativa è rivolta ai giovani, sino al quarantesimo anno di età, con sede legale e operativa nel comune di Amorosi. Anche nel caso di società i 2 terzi delle quote dovranno essere detenute da persone fisiche di età non superiore ai 40 anni. Niente Imu, Tari e Tasi per i primi 3 anni decorrenti dalla data di prima iscrizione alla camera di commercio o comunque dalla data di attribuzione della partita iva.
Nei rispetti degli equilibri di bilancio e nei limiti di legge sarà interamente rimborsato il tributo versato per gli immobili posseduti e interamente utilizzati per lo svolgimento dell’attività d’impresa. Per le attività imprenditoriali che operano nel settore della net economy legate alla diffusione delle tecnologie informatiche e digitali l’agevolazione sarà estesa a 5 anni di attività e cesserà dal sesto anno.
Le domande dovranno essere presentate presso gli uffici comunali entro il 20 gennaio dell’anno immediatamente successivo a quello di inizio della nuova attività. «Si tratta di una misura importante - il commento del Sindaco Giuseppe Di Cerbo - che contiamo possa portare risultati già nel breve periodo. Non sarà la panacea di tutti mali ma rappresenta sicuramente un incentivo in un momento di non facile gestione soprattutto dal punto di vista economico. Un’operazione graduale che con il tempo potrà essere rivista e migliorata. Da non trascurare inoltre che per tutti i cittadini e quindi anche per le imprese già attive, da quest’anno, riusciremo a portare avanti una riduzione della Tari pari al 20% rispetto agli anni precedenti. Un segnale che contiamo possa essere ben recepito soprattutto dai giovani che sono il futuro e l’anima di questi territori».
Redazione Bn