Sabato 8 e domenica 9 aprile 2017 ore 20.30 presso l’Anfiteatro naturale (spazio adiacente la Chiesa Madre) del Comune di Calvi si terrà, la rappresentazione vivente della Passione di Gesù “La Via dell’Amore”.
“La particolarità della rappresentazione – ha dichiarato lo scenografo Claudio Mirra, Presidente del Centro Culturale di Calvi, che ne ha curato anche la regia, – sta nel fatto che non sarà una Via Crucis itinerante, ma abbiamo predisposto una struttura teatrale sfruttando uno spazio esterno che sembra un anfiteatro naturale, permettendo, così, allo spettatore di poter avere una visione integrale della rappresentazione da tutte le posizioni.
Ben 100 personaggi faranno rivivere, dal vivo, tutte le scene del dramma sacro della Passione di Nostro Signore Gesù di Nazareth”.
Don Salvatore Cicatiello, Parroco di Calvi, ha aggiunto: “Anche quest’anno nella nostra comunità vivremo “La Via dell’Amore”, la rappresentazione vivente della Passione di Gesù, grazie alla disponibilità ed all’entusiasmo del Centro Culturale Calvi, con il patrocinio del Comune di Calvi.
Un momento in cui gli occhi potranno vedere ed il cuore potrà ascoltare ciò che il Maestro ha voluto consegnare ai discepoli di sempre: la regola del servizio, il comandamento dell’amore. Con il riassumere le ultime ore terrene di Cristo ci prepareremo alla Settimana Santa che culminerà con la Pasqua di Resurrezione, tentando di riscoprire quell’amore più grande, che è senso ultimo ed unico della nostra esistenza cristiana”.
Ha quindi, preso la parola il Sindaco Armando Rocco: “Il riprendere un’antica tradizione come quella della sacra rappresentazione – ha dichiarato – ha un grande significato religioso, culturale e sociale. La collaborazione della Parrocchia, del Comune e del Centro Culturale sta a significare la partecipazione della società tutta (civile, religiosa e sociale) nel rivivere la Passione di Gesù, ossia la sofferenza e l’agonia di Gesù Cristo che hanno portato alla sua crocifissione, incarnazione e successiva risurrezione. L’Amministrazione comunale, che ho l’onore di rappresentare, non si stancherà mai di sostenere ed incoraggiare iniziative di questo tipo che sono aggreganti e tendono a far recuperare i valori e l’identità di una comunità”.
Redazione Bn