Primo convegno e inaugurazione della sede di via Caracciolo, sabato sera ad Airola, per il Partito della Nona Porta. A guidare i lavori la segretaria Caterina Meccariello che, dopo aver introdotto il tema del convegno “Apriamo la porta giusta: la Nona, la Soluzione”, ha illustrato come e perché è nato il nuovo Partito. Al tavolo dei relatori anche la professoressa Maria Puca, ex dirigente scolastica, la professoressa Nadia Masone e l’imprenditore Guarino Pellegrino.
Tanti i cittadini presenti in sala per un incontro che ha visto un confronto continuo tra relatori e platea. Tra gli interventi sicuramente da registrare quello del sindaco di Airola Michele Napolitano che, dopo aver portato il proprio saluto da primo cittadino alla nuova forza politica nata in città, ha più volte preso la parola nel corso della serata.
Un progetto, quello del Partito della Nona Porta, che parte da Airola e dalla Valle Caudina, ma che vuole puntare ad una dimensione nazionale, portando avanti la sua rivoluzione: una politica innovata per il bene comune con i cittadini impegnati a lavorare insieme alle Istituzioni per raggiungere questo risultato.
“Ogni giorno - ha spiegato la segretaria Caterina Meccariello – i cittadini sono costretti a fare i conti con i grovigli, i nodi che ostacolano nei vari settori della vita sociale il raggiungimento del bene comune. Questi grovigli sono rappresentati dalle otto porte. La soluzione è la Nona”.
“Liberiamo la politica dai politici – questo uno dei punti più importanti del programma politico della Nona Porta - riportando l’agire politico al suo significato originario di tecnica, arte del governare, rivolta all’intera comunità e non alle sue singole parti. Promuoviamo benefici per tutti contro i vantaggi per pochi. Attuiamo una rivoluzione estetica bonificando i rapporti sociali, riportando il confronto delle idee su di un terreno che escluda il turpiloquio, l’aggressività, la sopraffazione, e che incoraggi l’armonia tra le parti”.
Il tutto all’insegna del “lessi is more”. Ovvero, il meno porta il più in un processo di ricerca della semplicità ossia complessità risolta, il meno è il richiamo a linearità, sobrietà, eleganza e sostanza che aggiungono qualità alla vita. Come ad esempio: meno ore di lavoro, più lavoro per tutti come una delle soluzioni che partendo dal principio del less is more possa creare più posti di lavoro.