Montesarchio, l'albero dei volontari nel mirino dei vandali

Spezzati i cavi, distrutti i pacchi che erano sotto l'albero. Rabbia in paese

Siciliano: "Con questo gesto molto vile che hai fatto, sei riuscito a spegnere l’albero, ma non riuscirai a spegnere le Sentinelle della Torre"

Montesarchio.  

Un albero di Natale alto sei metri che in queste settimane ha illuminato il monumento simbolo della cittadina. Un gesto, l'ennesimo, dell'associazione "Sentinelle della Torre" per donare la magia di queste festività anche al piazzale della Torre del Castello di Montesarchio. 

Peccato però che da ieri le luci dell'albero sono spente, i cavi della corrente elettrica sono stati spezzati. Ad annunciarlo, con grande rammarico, è stato il presidente dell'associazione di volontariato Ciro Siciliano.

"Ancora una volta mi tocca segnalare un evento che definire spiacevole almeno per me è veramente troppo poco - scrive Ciro - In tarda serata ci era stato segnalato che l’albero di Natale che la nostra associazione con tanta cura ed a titolo completamente gratuito ha provveduto a mettere sul piazzale antistante la torre, era completamente spento. Ci siamo recati sulla Torre per capire il perché, e sapete quale è stata la sorpresa che abbiamo trovato? Avevano tagliato la presa che alimentava le ciabatte, e non contenti hanno portato via anche quelle. Distruggendo anche i pacchi regalo che avevamo messo sotto l’albero: in poche parole hanno rubato tutto. La mano è di una persona esperta perché le ciabatte erano sotto tensione e solo chi ha un po di dimestichezza con la corrente sapeva come comportarsi. Non so cosa aggiungere - conclude Ciro Siciliano - ma una cosa ci tengo a dirla. Con questo gesto molto vile che hai fatto, sei riuscito a spegnere l’albero, ma non riuscirai a spegnere le “Sentinelle della Torre”.

Nel frattempo in queste ore cresce l'indignazione e la rabbia dei cittadini per quanto accaduto e in molti stanno scrivendo messaggi di riconoscimento e vicinanza ai volontari dell'associazione nata per valorizzare l'amata Torre e le bellezze del proprio territorio.

gdn