Polizia postale in classe per parlare di cyberbullismo

Il resoconto dell'incontro a cura degli alunni dell'Istituto Comprensivo “A. Manzoni”

Amorosi.  

Gli alunni delle Scuole Elementari dell'Istituto Comprensivo “A. Manzoni” di Amorosi hanno partecipato alla lezione sul cyberbullismo con la Polizia Postale di Benevento. Al termine dell'incontro sono stati gli stessi alunni a scrivere – ovviamente coadiuvati dagli insegnanti - il resoconto della giornata formativa. Un dettagliato riassunto che pubblichiamo volentieri integralmente.

“Il Sovrintendente Capo Visalli e l' Assistente capo Ventura della Polizia Postale hanno incontrato le classi seconde della Scuola Secondaria e hanno presentato un tema molto importante:il cyberbullismo. L’incontro è stato davvero  interessante poiché ci tocca da vicino, trovandoci spesso a “smanettare” sulla rete per ricerche o, semplice- mente, per scambiare  messaggi con qualche amica.

La polizia postale si occupa dei reati che si commettono su internet. Ci hanno spiegato che Internet è un sistema che permette la comunicazione, allo stesso tem- po è anche una grande risorsa. 
Internet è uno strumento utile per lo svolgimento di alcune attività che deve essere usato,però, correttamente. Attraverso questo “prezioso strumento” molti bambini  chattano con persone sconosciute che a volte sono  persone adulte e pericolose , i cosiddetti “pedofili”. Queste persone ci inviano messaggi confidando cose private, e col tempo iniziano a chiederci di mandare foto. Spesso fanno domande sulla nostra vita privata. 

Il rischio di cadere nella trappola è enorme e dobbiamo prestare la massima attenzione. Alcune precauzioni possono aiutarci nel tenere lontano tali pericoli. Non dobbiamo assolutamente rispondere a tali persone ma dob- biamo bloccare immediatamente quel contatto e parlarne  subito con i nostri genitori e, se è il caso, con la Polizia Postale. Bisogna stare attenti perché se nelle chat queste persone ci chiedono di andare in luoghi sconosciuti, non dobbiamo assolutamente fidarci.
Dobbiamo ricordarci che quando postiamo una cosa in rete è "per sempre": anche se la eliminiamo, potrà sempre riemergere! Perciò bisogna pensarci più volte prima di postare qualcosa che all’inizio può sembrare divertente, ma dopo un po’ potrebbe condizionare il resto della nostra vita rendendola un veroinferno”.