Il gruppo di opposizione torna sulla querelle sortadallo scioglimento della convenzione con il professionista incaricato della redazione del puc. “Dopo 17 mesi di vuoto - scrivono i consiglieri - colui che era stato presentato come il miglior urbanista possibile, lascia freddamente Pietrelcina. Ci sono responsabilità politiche? Sembra evidente”. Il gruppo di minoranza pone alcuni interrogativi: ”Al 30 giugno scorso avremmo dovuto avere il piano redatto e invece niente. Il professionista chiede tempo fino al 15 luglio: ancora niente. Nel frattempo la Regione concede una proroga di 18 mesi. Ci domandiamo: perché se c'è stata una proroga di 18 mesi dalle scadenze previste si procede legalmente considerando i termini “ampiamente scaduti”? Ma ammettendo le gravi inadempienze, la scadenza prevista era il 30 giugno: cosa è successo in questi 9 mesi? E perché si è intervenuto con l'incarico di un legale costato altri 2000 €? Di chi sono le responsabilità di questo ritardo? E’ evidente che ci troviamo di fronte all'ennesimo fallimento politico targato Faro”.
di Marianna D'Alessio
