Si terrà domani pomeriggio, 26 agosto, alle 18, a Palazzo Paolo V l'evento “Per un modello di valorizzazione territoriale e culturale: Telesia Archaeological Project 2014-2016”.
La manifestazione è la presentazione dei risultati del progetto archeologico internazionale per la riscoperta e la valorizzazione dell’antica città romana di Telesia (S. Salvatore Telesino) nell’ambito della Summer School Erasmus+ “Rediscovering European Roots. The Places of the Power in Ancient Rome” organizzata quest’anno grazie alla collaborazione tra la Lithuanian University of Educational Sciences e la ditta Ganosis Consorzio Stabile di S. Leucio del Sannio.
Alla presentazione dei lavori, relazionerà il professore Luigi Pedroni, Direttore Scientifico del Telesia Archaeological Project e interverranno il sindaco di Benevento, i sindaci della Città Telesina, l'Ambasciatore della Repubblica di Lituania in Italia, la direttrice della Soprintendenza Archeologica di Benevento e Caserta e il direttore tecnico del consorzio stabile di imprese Ganosis.
Dopo aver indagato, negli anni precedenti, la basilica romana dell' antica Telesia, attualmente, gli studenti della Lithuanian University of Educational Sciences di Vilnius guidati dal Professor Luigi Pedroni, Visiting Professor della suddetta università, nell'ambito del progetto “Erasmus + trainsheep”, hanno riportato alla luce le cosiddette “Terme di Teseo”.
Si tratta di un monumento già in precedenza oggetto di scavi e di studi, ma da decenni in parte sepolto ed in parte ricoperto da un fitto mantello di vegetazione. Il bene archeologico è solo genericamente conosciuto in letteratura. L'intervento presso le Terme di Teseo è consistito prioritariamente nella pulizia del monumento pubblico e nella prima stima dei danni sofferti dall’edificio in vista di un’eventuale musealizzazione.
Pochi giorni fa alcuni membri dell' Associazione Storica Valle Telesina, che sostiene e promuove le indagini archeologiche nell' antica Telesia, hanno avuto l’autorizzazione alla visita guidata del cantiere. Hanno potuto ammirare tracce di pavimentazione in mosaico, un bellissimo frammento decorativo in affresco, con colori ancora perfettamente conservati ed una epigrafe sfregiata da un provvedimento di damnatio memoriae di grande interesse storico-archeologico. L’associazione ha effettuato anche una documentazione fotografica dei luoghi ed ha ottenuto la disponibilità del professor Pedroni a presentare prossimamente i lavori anche in Valle Telesina.
Madel