La misura dello zero, ne parla Galluccio

Mercoledì alla fondazione Romano

Telese Terme.  

Mercoledì (18 marzo), alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano a Telese Terme, accoglie il poeta Bruno Galluccio. All’incontro, coordinato da Felice Casucci, si presenta il libro di poesie La misura dello zero, Einaudi, 2015. Non si smette mai di capire quel che offre la letteratura autentica. Una mappa è la sua principale occupazione.

Da un libro all’altro. Perché da un libro nascono molti altri libri. E lettori misteriosi. Innumerevoli sono coloro che hanno riconosciuto nell’opera un “caso” letterario, a pochi giorni dalla pubblicazione e dalla sua prima nazionale, svoltasi presso la libreria Feltrinelli di Piazza dei Martiri a Napoli lo scorso 6 marzo.

Vi si pone al centro un’idea intima di narrazione. Non un’idea qualsiasi, ma le stimmate di un’idea precisa, scandita in modi diversi, rivolta a un sole, divenuta un’ombra. Intrigo, in altre parole. Un intrigo nel senso dantesco del termine: un viluppo. Sottostante, “circoscritto e inscritto” nei muri di una straordinaria letteratura di confine, orizzontale, lisergica. Le narrazioni del poeta Galluccio sono “scritture concentriche o descrizioni approssimate di una forma”, perché di questione estetica brutalmente si tratta.

Tutto può accadere, ma nella normalità delle parole sfrangiate, revisioni di forma che aprono “spiragli”. Così: “morire non è ricongiungersi all’infinito / è abbandonarlo dopo aver saggiato / questa idea potente”. L’incontro si aprirà con il primo appuntamento della 5^ Edizione della Rassegna Preludi Musicali, il ciclo di miniconcerti di musica classica che si programma annualmente, con cadenza mensile, nei mesi primaverili. La direzione artistica è curata dal M° Franco Mauriello. Si esibirà il Duo composto da Dina Caliro (violino) e Fausto Anzovino (chitarra) che eseguiranno la Danza Ungherese n. 5 di Johannes Brahms e il Waltz 2, dalla Jazz Suite n. 2 di Dmitri Shostakovich.

Bruno Galluccio è nato a Napoli. Laureato in fisica, ha lavorato in un'azienda tecnologica occupandosi di telecomunicazioni e sistemi spaziali. Il suo primo libro di poesia, Verticali, è uscito per Einaudi nel 2009; nel 2015, sempre per Einaudi, ha pubblicato La misura dello zero.

Dina Caliro è diplomata in violino e in viola. Ha seguito Corsi di perfezionamento ed ha suonato sotto la direzione dei M.i R. Abbado, U. Michelangeli, M. Billi, R. Napoli. È titolare della cattedra di violino presso l’ I. C. “G. Pascoli” di Benevento.

Fausto Anzovino è diplomato in Chitarra con il massimo dei voti con il M° M. Fragnito. Ha vinto il 1° premio assoluto ai concorsi d'interpretazione musicale di Mercogliano e di Napoli e del 2° premio a Bacoli e a Sant’Antonio Abate. Dal 2013 è titolare della cattedra di chitarra classica presso l’I. C "De Filippo" di Morcone.