Tra le pagine della vita di Carlotta Nobile

Inaugurata la biblioteca dedicata alla violinista sannita. In mostra opere a lei ispirate

Il Centro Studi Carlotta Nobile è un nuovo spazio culturale, in piazza Castello, a Benevento

Benevento.  

«La sua biblioteca personale, i libri su cui lei si è formata. Più di duemila volumi “sudati”. Li abbiamo lasciati così, con i segnalibri, le sottolineature, come lei li ha lasciati. Perché in questo luogo c'è l'anima stessa di Carlotta, la sua essenza».
Parte da qui Matteo, il fratello di Carlotta Nobile per raccontare dell'ultimo progetto inaugurato a Benevento dal Centro Studi dedicato alla violinista beneventana morta di cancro a soli 24 anni.
Una biblioteca. Quattro stanze zeppe di volumi. Uno spazio semplice eppure così ricco e vivo. Grandi ritratti di Carlotta, i premi, la musica, scritta e suonata. E poi l'arte. Quella che artisti generosi hanno dedicato alla giovane intellettuale sannita. E' la mostra “...Oltre. L'arte per Carlotta” che arricchisce lo spazio di Piazza Castello, 2.

«Carlotta – prosegue Matteo – è stata condivisione pura, è riuscita a condividere tutto. Anche la parte più devastante della propria vita, che è la cosa più difficile e che in genere è anche un tabù: la malattia stessa».
La violinista sannita, infatti, ha parlato della sua malattia in un blog “Il cancro e poi ” che continua, tre anni dopo la sua morte, ad essere ancora seguito.
«E se il segno di Carlotta è la condivisione come aiuto agli altri e poi a se stessi, noi non potevamo che proseguire – racconta ancora Matteo-. Sentivamo questa grande responsabilità, soprattutto verso i tantissimi che sono venuti a chiederci di Carlotta e della sua testimonianza. Ed è questa responsabilità che ci ha guidato, qualche volta anche nei modi più strani, a creare questo spazio dove, speriamo possano venire studenti. Speriamo che diventi punto di riferimento per Benevento e non solo. Perché Carlotta, ormai, appartiene anche agli altri, non è più solo nostra».

 

«Cultura, raffinatezza, sensibilità. Qui c'è tutto quello che Carlotta Nobile è». Così ha chiarito Emilia Tartaglia Polcini alla presentazione del progetto. «Qui si esprime la semplicità e la grandezza. Carlotta è l'emblema di quanto si possa fare in silenzio».
E la biblioteca Carlotta Nobile è un luogo speciale. Passo dopo passo, tra le pagine dei volumi, nei segni delle opere, nello spazio della musica induce a riflettere. Concede la tregua necessaria dalla frenesia del mondo e regala quella dimensione umana che è il tratto distintivo della giovane studiosa beneventana.

 

«Questa mostra è una collezione spontanea che si è creata quasi magicamente» ha spiegato Adelina Lepore, la mamma di Carlotta, presidente del centro studi a lei dedicato.
«Ogni opera è frutto di una relazione assolutamente individuale di un'artista con Carlotta o con la sua storia».
In esposizione il lavoro scultoreo di Antonella Boscarini, i quadri di Pietro Coletta, Giuseppe Cosenza, Antonio Del Donno, Giuseppe Leone, Cesare Pigliacelli, la fotografia di Carlotta Zoella Nobile e la musica dei compositori Silvia Colasanti, Claudio Gabriele, Pietro Picchi e Gianluca Podio, autori del "Viaggio di Carlotta" (azione semiscenica su testi della Nobile ideata da Sandro Cappelletto e Gabriele Bonolis e prodotta dal Conservatorio di Benevento).

Il catalogo della mostra partecipa al progetto "Carlotta Nobile per l'Aism": verrà distribuito gratuitamente a coloro che lo vorranno, offrendo in tal modo a ciascuno l'occasione per "un contributo libero e consapevole" all' Associazione Aism di Benevento, presente in sede. Questo nel naturale proseguimento di una particolare vicinanza di Carlotta all'Aism, con cui ha collaborato volontariamente attraverso la sua attività artistica e musicale. La Biblioteca sarà sempre aperta agli studiosi -su appuntamento- il martedì ed il giovedì pomeriggio, dalle ore 17.00 alle ore 19.00.

 

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Mariateresa De Lucia