Tocca a "O’ Sud è fesso" con Trampetti, Romano e Ruotolo

Secondo appuntamento di Obiettivo T, rassegna teatrale della Solot Compagnia Stabile di Benevento

tocca a o sud e fesso con trampetti romano e ruotolo
Benevento.  

Secondo appuntamento di Obiettivo T, la rassegna teatrale curata da Solot Compagnia Stabile di Benevento, venerdì 22 novembre 2024, alle ore 20.30 presso il Nuovo Teatro Mulino Pacifico.
Andrà in scena “O’ Sud è fesso” con Patrizio Trampetti, Jennà Romano e Sandro Ruotolo. Prodotto da Associazione Harmonia, lo spettacolo vedrà parole e musica che si rincorrono e si fondono in uno spettacolo in cui la forma reading si alterna alla forma canzone, la musica di tradizione come le tammurriate le villanelle, alle sonorità della musica rock e d’autore.
L'incontro tra un illustre esponente del folk revival come Patrizio Trampetti (già fondatore della NCCP, autore di brani per E. Bennato, Baccini, Gilberto Gil ..) , Jennà Romano leader dei Letti Sfatti, (vincitore di un “Premio Ciampi“ per la ricerca musicale, ha collaborato e scritto con
artisti del calibro di Lucio Dalla, Napoli Centrale, Fausto Mesolella, Erri De Luca, Tricarico, Arisa, Francesco De Gregori) e Sandro Ruotolo giornalista sempre in prima linea con le sue inchieste nell'ambito della lotta alla camorra (nel maggio del 2015 viene messo sotto scorta dopo aver ricevuto minacce da Michele Zagaria, boss dei Casalesi, a causa delle sue inchieste sul traffico di rifiuti tossici in Campania).
Strumenti a corde della tradizione etnica, si fondono con le sonorità psicadeliche degli anni '70. Tra i brani proposti si parte dallo storico Canto dei Sanfedisti per arrivare alle tammurriate, una su tutte quella Tammurriata Nera che nella versione originale della Nuova Compagnia di Canto Popolare vede da sempre protagonista Patrizio Trampetti.
Con le ritmiche e i colori più moderni le ballate si sposano alle letture di Sandro Ruotolo che spaziano da argomenti come le morti bianche, alle lettere dei partigiani in guerra alle proprie famiglie. Le villanelle si mescolano alle più belle pagine musicali della canzone d'autore italiana.
La musica e la parola diventano il mezzo per ripercorre la nostra storia, sicché i colori del Folk, della poesia e del teatro finiscono per diventare linfa per la nostra memoria storica.