Ventidue anni, studente universitario e la passione per la scrittura. Pierpaolo è particolarmente affascinato dagli anni della seconda Guerra Mondiale, un periodo che rispetto ad altri lascia poco spazio all’immaginazione. Sono tanti i filmati storici che documentano una delle pagine più atroci dello scorso secolo. Ed è proprio prendendo spunto dai documenti che abbiamo che il giovane sannita inizia a scrivere il suo primo libro "Niederhagen - Il segreto perduto", il titolo è il nome di un campo di concentramento realmente esistito.
Il giovane scrittore vive tra Montesarchio e Latina – dove frequenta l’università - e a fine luglio ha pubblicato il suo libro d’esordio tramite Amazon, che gli ha permesso di diffonderlo sia in formato eBook che cartaceo. Un modo per farsi conoscere e rendere disponibile la lettura delle 320 pagine scritte in poco meno di dieci mesi.
Pierpaolo Tavino racconta ad Ottopagine che ad ispirarlo sono stati i libri di Dan Brown e la sua passione per la Seconda Guerra Mondiale. Il 22enne narra un’avventura vissuta tra tre città: Roma, Firenze e Berlino.
“Dalle opinioni raccolte finora – dichiara ad Ottopagine Pierpaolo - il libro è stato apprezzato. La storia si sviluppa con un crescendo di intensità, portando il lettore a leggere gli ultimi capitoli del libro tutti d’un fiato. Il racconto ci trasporta da un periodo storico all’altro, dai giorni nostri al 1940, in cui seguiremo le vicende del protagonista.
Particolarmete consigliata la lettura – suggerisce il giovane sannita - agli appassionati di thriller e di Seconda Guerra Mondiale”.
Di "Niederhagen - Il segreto perduto" per ora sono state vendute una decina di copie ma, fiducioso per il futuro, Pierpaolo annuncia: “Sono ancora uno scrittore emergente. Ho già scritto un secondo libro – altro genere e altra storia - che pubblicherò il prossimo anno e in futuro ho intenzione di partecipare al premio RAI "La Giara". Insomma, nonostante la giovane età, Tavino ha le idee ben chiare e tanti progetti da realizzare.
Giovanna Di Notte