Il borgo e il fiume: tra storia e natura riflettori sul Ponte Rotto

Ad Apice una due giorni tra dibattitti e rievocazioni

il borgo e il fiume tra storia e natura riflettori sul ponte rotto
Apice.  

Un evento dedicato a paesologia, ambiente e beni culturali che avrà come teatro una delle più belle testimonianze dell'Appia antica sul territorio: il Ponte Rotto o Ponte Appiano.
E' il borgo e il fiume 6, l'appuntamento promosso sabato e domenica 21 luglio ad Apice, dall'Archeoclub di Apice con il patrocinio di numerosi enti e associazioni.
Una proposta presentata questa mattina a Palazzo Mosti, a Benevento, ideata da Michele Intorcia, vice presidente dell'Archeoclub che l'ha presentata con il Presidente dello stesso sodalizio, Alessio Errico e l'assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Antonella Tartaglia Polcini.
Una due giorni ricchissima che accende i riflettori sul Ponte Rotto, maestosa testimonianza della Regina Viarum che attende il riconoscimento a Patrimonio mondiale dell'Umanità dall'Unesco (l'ufficialità è prevista nella cerimonia in programma in India il 25 e 26 luglio prossimi).

“Il comune di Benevento, in vista della formalizzazione del risultato tanto atteso (ndr il riconoscimento unesco dell'appia antica) sta assumendo un ruolo di servizio, coordinamento e supporto rispetto alle varie iniziative che abbracciano il nostro territorio, crocevia di testimonianze e tracce di quella che è 'l'identità culturale collettiva'” ha commentato l'assessore Antonella Tartaglia Polcini che ha poi annunciato un'importante iniziativa in programma dopo l'ok dell'Unesco a Benevento.

L'evento si apre sabato 20 luglio proprio in località Ponte Rotto. Dalle 17 alle 20.30 rievocazione storica di epoca romana con musica, gastronomia e artigianato.
“Grazie alla collaborazione con l'Istituto Alberghiero di Benevento promuoveremo un percorso del gusto con antiche pietanze di epoca romana” dettaglia infatti il Presidente Errico.

Inoltre (alle 18) un momento di teatro fluviale con la seconda edizione de “La rievocazione delle lavandaie”, un momento caratteristico “che mostra l'antico lavoro di questa figura attraverso un teatro fluviale che è una particolarità e alla sua prima ci ha consentito di ottenere numerosi riconoscimenti”.

Il giorno successivo al Castello dell'Ettore un talk show, moderato da Michele Intorcia, in programma dalle 17, articolato in quattro sezioni tematiche. Si parlerà de “I fiumi” con Franco Lucia: comitato acqua bene comune; Costantino Caturano: presidente Ente Parco Taburno Camposauro; Francesco Vigorita: presidente Consorzio di Bonifica dell'Ufita; Francesco Fiorillo: Università degli studi del Sannio. Sul tema “Borghi e modelli virtuosi” si confronteranno Vincenzo Savino, direttivo nazionale Borghi Autentici d'Italia e Josi Della Ragione, sindaco di Bacoli. “La via Appia e l'Unesco” al centro del dibattito con Angela Maria Ferroni: Ufficio Unesco Ministero della Cultura; Alfonso Santoriello: Università di Salerno; Aniello Parma: Università Giustino Fortunato e “L'Ambiente” con il deputato Francesco Borrelli; Rino Borriello: agronomo territorialista; Alessio Errico: presidente Archeoclub di Apice; Camillo Campolongo, presidente Wwf Sannio e Marcello Stefanucci: presidente Lipu Benevento.

In più saranno allestite la mostra: 'Immagini del Sannio Rurale” a cura del circolo fotografico sannita, la mostra Affluenze di Luce a cura fi Rossella Micco. Alle 21 un recital “Di mare, di terra e di giorni” dii Ciro Schettino e Antonella La Frazia.