Teatro di... vino con Salute!

Domani intensa giornata per la Solot a Massa di Faicchio

Benevento.  

Ha conquistato tutti e ora torna in scena con la consueta dose di ironia. E' Salute, spettacolo della Solot, compagnia stabile di Benevento che, domani, sarà in scena a Massa di Faicchio, promosso la stessa compagnia teatrale beneventana insieme alla Pro Loco "Massa di Faicchio" e al GAL Titerno in occasione della 30a Sagra enogastronomica.
Una giornata intensa che prenderà il via già in mattinata alle 11.30 con “Per vigne e cantine”, in collaborazione con AIS Benevento.
«Racconti, canti, leggende legate al mondo contadino…. non sempre edificanti, romantiche, nostalgiche ma spesso legate a fatti di fatica, sudore, stenti e soprusi. Quello agreste è un mondo che esiste da sempre e la prima disputa umana nacque sul frutto di un albero, tuttavia l’unica speranza per il futuro è il ritorno alla terra, ai contadini. Il cibo, l’acqua, il rispetto della natura, l’onesta relazione tra chi produce e chi consuma sono l’occasione unica per un cambio di passo, forse un nuovo inizio, la capacità di dare senso a ciò che conta veramente separandolo dal superfluo, dall’inutile che condiziona la vita oggi. Assaggi di prodotti tipici, degustazioni di vino fasulle (ad opera degli attori) e reali (a cura dei competenti sommelier dell’AIS) saranno il pezzo forte di questa performance itinerante che si svolgerà nei campi per trovare approdo naturale in una cantina, La Vinicola del Titerno. Gli spettacoli vedono in scena gli attori professionisti della Solot Compagnia Stabile di Benevento ( Antonio Intorcia, Rosario Giglio, Massimo Pagano, Michelangelo Fetto) diretti da Michelangelo Fetto e coadiuvati da maestranze tecnico-organizzative e con la partecipazione straordinaria dei sommelier dell’ AIS sezione di Benevento.

 

Quindi nel pomeriggio alle ore 18 spazio a Salute!. Queste le note che accompagnano lo spettacolo: “Viva il vino spumeggiante nel bicchiere scintillante come il riso dell’amante; mite infonde il giubilo…” canta Turiddu in “Cavalleria rusticana ”. Dalle nozze di Cana alla Parigi dei mitici anni 20 passando per canti celebri della tradizione, citazioni, aneddoti, degustazioni “tecniche” e degustazioni un “po’ meno tecniche”, con momenti di coinvolgimento diretto del pubblico in un vero e proprio omaggio che la Solot ha voluto dedicare al vino. Un exursus su questo prezioso nettare che ha accompagnato la storia dell’uomo dai suoi albori e ne ha connotato le vicende accompagnandone le esplorazioni, le scoperte, i processi di civilizzazione. Un celebre scrittore definì il vino come “un condensato di un territorio, di una cultura, di uno stile di vita” e, a questo proposito, lo spettacolo si propone, appunto, la valorizzazione dei vini autoctoni a discapito della dilagante affermazione di una produzione vitivinicola extracontinentale, volta ad una vinificazione senza anima; sulle nostre tavole, nei nostri convivi rischiano di arrivare vini che piacciono a tutti ma che non raccontano nulla della terra in cui le viti vengono coltivate e del modo in cui il prodotto viene ottenuto, conservato, invecchiato. Siamo fortemente convinti che non si possa assaggiare un goccio di vino senza domandarsi della sua provenienza geografica, della sua storia, delle vicissitudini del proprio territorio, del paesaggio che l’ha originato, perché così facendo comprendiamo fino in fondo il valore culturale del vino; in caso contrario, la bevuta frettolosa e copiosa, riduce il vino ad una dose di alcol e il suo consumo in tal senso ci allontanerebbe completamente dall’essenza più intima e positiva del gesto del bere, avvicinandoci piuttosto a quella del consumatore a tutti i costi, tipico della società contemporanea.

L’Italia è una paese dallo straordinario patrimonio di vitigni autoctoni e nello stesso tempo è il paese dell’arte, della musica, del teatro, della poesia. Lo spettacolo “Salute!” non fa altro che unire le “forze”, le peculiarità vincenti di questo meraviglioso paese, attraverso una performance divertente, poetica, coinvolgente, prodotta dalla Solot Compagnia Stabile di Benevento, che mette in scena quattro attori che reciteranno, suoneranno, canteranno e balleranno il Vino”.

 

Madel