A Riverberi tocca a Servillo con "L’anno che verrà"

Con Girotto e Mangalavite un viaggio attraverso i capolavori di Lucio Dalla

a riverberi tocca a servillo con l anno che verra
Castelpoto.  

Secondo ed ultimo appuntamento a Castelpoto con la 13esima edizione di “Riverberi”. Stasera, dopo la favolosa performance di ieri regalata da Eugenio Finardi e il suo “Euphonia Trio”, presso il Comune capofila è previsto un altro raffinato concerto. Si esibirà difatti un altro trio, quello composto da Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (piano, tastiere, voce) con il progetto “L’anno che verrà”, un viaggio attraverso i capolavori di Lucio Dalla, uno dei maestri della musica italiana di tutti i tempi. 
Il casertano Peppe Servillo, fondatore, cantante e autore dei testi degli Avion Travel, è in scena insieme a due argentini dalla vocazione jazz quali Javier Girotto (virtuoso sassofonista, compositore in Italia dal 1990 e fondatore degli Aires Tango) e Natalio Mangalavite, da quasi vent’anni in Europa tra jazz, pop (è uno storico collaboratore di Ornella Vanoni) e world music. Ne nasce un incastro musicale perfetto, un continuo stimolo e la voglia di inventare insieme nuovi percorsi musicali e nuove “storie”. Tre personalità artistiche, provenienti da culture musicali diverse, ricche e versatili in cui non difetta estro, capacità interpretativa e innata voglia d’improvvisare si incontrano sul palco dell’estate. Una collaborazione pluriennale la loro, dalla quale nasce sempre un incastro musicale perfetto e la voglia di inventare insieme nuove storie.
"Lucio Dalla sapeva indagare il futuro con le sue canzoni da profeta - ha dichiarato Peppe Servillo - e per questo ci avviamo con la lampada a ripercorrerle, canzoni antiche come la terra, ma con dentro un motore che guarda il domani. Dalla ha sempre intercettato il comune sentire traducendolo in forma poetica e popolare, e le sue grandi doti di interprete hanno contribuito non poco a ciò. A noi, il tentativo di rileggere i suoi brani tenendo conto di tutto questo, sperando di indagare e ritrovare nella sua scrittura la capacità di fare della canzone un segnale imprescindibile del nostro cercare la vita, del fare poesia”.
L’evento si terrà in piazza mons. Laureato Maio e l’accesso è totalmente gratuito.
Riverberi a Castelpoto si interseca con la rassegna “sTuoni”, il contenitore culturale della numerose iniziative varate dall’amministrazione comunale. E nell’ambito della stessa, la serata inizierà alle 19.00: contestualmente all’apertura degli stand enogastronomici a cura della locale Pro Loco, in piazza Libertà ci sarà l’incontro-dibattito “Il Sud tra Europa e Mediterraneo - Tracce di futuro”. Saluti ed introduzione a cura del sindaco di Castelpoto Vito Fusco, intervengono il consigliere regionale Gino Abbate, il presidente di “Sannio Valley” Carlo Mazzone e il Pro Rettore dell’Università degli Studi del Sannio, Giuseppe Marotta. 
Ricordiamo che il festival Riverberi è realizzato grazie al contributo della Regione Campania e finanziato con risorse del POC Campania 2014/20 linea strategica “Rigenerazione urbana, politiche per turismo e cultura” destinate alla definizione del "Programma Unitario di Percorsi Turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale”.