Bonne Hari Berg, dai Longobardi a Boemondo

A Buonalbergo il 26 e il 27 settembre la nuova due giorni di Benevento Longobarda

Buonalbergo.  

“Nelle terre del Ducato di Benevento, lungo la direttrice dell’antica Via Traiana, sorgeva un Hari Berg, un “rifugio per i guerrieri” che controllavano il territorio nel nome di Arechi II”.
Comincia così un'antica storia che racconterà l'associazione Benevento Longobarda.
Il gruppo, che si impegna nella manifestazione omonima in programma in giugno a Benevento e che tanto successo ha ottenuto nelle diverse edizioni, torna anche in provincia.
Il 26 e il 27 settembre a Buonalbergo c'è la rievocazione storica Bonne Hari Berg, dai Longobardi a Boemondo. Far rivivere la storia delle origini di un luogo sarà anche questa volta la missione dell'associazione. 

 

Una missione articolata in un fitto e interessante programma. Si parte sabato 26 settembre dalle 9,30 alle 11,30 incontro con le scuole. Dalle 17,30 in piazza: accampamento militare longobardo, accampamento militare normanno, banchi didattici di archeologia sperimentale (coniatura monete, armaiolo, scudaio, scriptorium, tessitura e tintura, corredi funerari, ingeniarius, coramaio, giochi storici, etc), campo di tiro con l’arco storico, campo di kubb, percorsi guidati alla riscoperta degli usi e costumi di longobardi e normanni, letture dei passi de La Gerusalemme Liberata riguardanti la figura di Boemondo. Alle 20,30 Torneo di Tiro con l’Arco.

Domenica: dalle 10,30 in piazza: accampamento militare longobardo, accampamento militare normanno, banchi didattici di archeologia sperimentale (armaiolo, scudaio, scriptorium, tessitura, corredi funerari, speziale, ingenierus, etc), campo di tiro con l’arco storico, campo di kubb, percorsi guidati alla riscoperta degli usi e costumi di longobardi e normanni, letture dei passi de La Gerusalemme Liberata riguardanti la figura di Boemondo. Alle ore 18,30 Torneo di Tiro con la Balestra, alle 19,30 Corteo Storico lungo le vie del borgo alle 20,30 (al termine del Corteo Storico) spettacolo di Commedia dell’Arte.

 

Mariateresa De Lucia