Collarile presenta Iside e G8mobili omaggia Confindustria con una riproduzione

Hanno partecipato anche il sindaco Mastella e il presidente Vigorito

collarile presenta iside e g8mobili omaggia confindustria con una riproduzione
Benevento.  

Dallo sport alla cultura… Il passo è breve. Perché il filo conduttore resta Benevento. Troppo “Dormiente” alle volte per dar lustro alle sue bellezze. Eppure la cultura deve trasformarsi in uno strumento economico. Per evitare che i giovani escano dalle mura longombarde. Che profumano di storia e che avevano lo scopo di proteggere chi ci viveva, non certamente quello di liberarsene. È il messaggio che Mario Collarile vuole lanciare ai politici, alle istituzioni ma sono soprattutto agli abitanti di questa città. Uniti si va lontano. Partendo da quel passato che rende Benevento una città d’arte. “Iside Signora di Benevento” il suo libro. Un viaggio tra parole, immagini e colori che prendono spunto dal confronto e dall’ausilio di tanti letterati.

Nella splendida cornice del Teatro Comunale il sindaco Clemente Mastella apre le danze di Iside e si complimenta con un uomo Mario Collarile che ama la sua città. È lo spunto per ricordare le tante iniziative per far rifiorire il Sannio. “Il 12 marzo sarò a Roma per incontrare il Ministro della Cultura Sangiuliano e per continuare il discorso di crescita provando a dar vita ad una fondazione sulla scia del museo egizio di Torino il cui direttore, già ospite di questa città, ha apprezzato le nostre bellezze. Mimmo Paladino è al lavoro per creare un’opera a tema di “Strega” nella stazione della città sannita per riqualificarne il quartiere”.  Collarile invita al confronto. E dà la parola al presidente della Provincia Nino Lombardi che parte da una amara realtà. “Siamo ultimi per la passione verso la cultura e per la comprensione del testo. Dobbiamo crescere e questo odierno viaggio virtuale tra i miti egizi ci mostra quanto sia piacevole sentirsi partecipi e protagonisti. Dobbiamo creare una rete con la provincia ricca di tante altre bellezze”.

Alla serata è presente anche il presidente di Confindustria Oreste Vigorito con il vicepresidente Liverini, il presidente dell’Ance Ferraro, la direttrice Anna Pezza e parte dello staff. L’invito speciale di Collarile per omaggiare la nuova sede degli industriali con una riproduzione dell’obelisco realizzata da G8mobili di Vincenzo Mucci con l’ausilio dell’archeologo Pierfrancesco Izzo. Un’opera imponente in legno che nulla a che vedere con il cavallo di Troia. L’esempio trova spunto nelle parole di Vigorito che nel dare un colpetto all’opera tranquillizza i presenti con una battuta figlia della nota leggenda: “Non ci sono nemici nascosti, non dobbiamo temere di volgere lo sguardo al futuro, dobbiamo trasformare questo simbolo nella luce. Sarà un’opera che nella nostra sede si affiancherà ad un altro monumento, quello che gli industriali sanniti costruiscono giorno dopo giorno con tenacia e determinazione per raccogliere lavoro e per far rifiorire questo manto erboso che si chiama Sannio”. Ma Collarile riannoda il filo: dalla cultura si torna allo sport. Ricorda Ciro Vigorito che ci guarda da lassù e ringrazia ancora una volta colui che ha portato il Benevento e il suo "manto erboso"  in B e poi addirittura in A. Perché i sogni sono possibili. Che sia sport, che si sia vita. Che sia cultura. Parola di Iside.