Janua: aprile tra scuole, visitatori e collaborazioni

L'entusiasmo dei più piccoli al museo e il riscontro dei visitatori stranieri

janua aprile tra scuole visitatori e collaborazioni
Benevento.  

Benevento e la leggenda delle streghe conquistano turisti e studenti. Giornate intense per “Janua- Museo delle Streghe di Benevento”, gestito dalla cooperativa Ideas e con sede in Palazzo Paolo V. “Settimane ricche di giovanissimi studenti che definiscono e rafforzano la sinergia tra il museo e le scuole – raccontano i promotori -. Percorsi didattici messi a punto da “Janua” per consentire ai ragazzi di esplorare, conoscere ed imparare attraverso la magia della janare, le tradizioni del nostro territorio. Una mission che il “Museo delle Streghe di Benevento” porta avanti dalla sua costituzione, consapevole che proprio attraverso i più giovani, è possibile tenere vivo il Sannio e tutto ciò che lo compone e lo rende unico. Grande soddisfazione delle insegnanti che, insieme ai loro alunni, continuano a partecipare ai percorsi didattici di “Janua”, promuovendo anche attività come “Leggere con il museo” e la scoperta delle nostre “città nascoste”.

Grande soddisfazione anche per i turisti che continuano ad arrivare numerosi a “Janua” che rafforza anche le collaborazioni con realtà locali come Pro Loco Samnium e Amici Musei del Sannio”.

Turisti e studenti alla scoperta della Leggenda delle Streghe di Benevento

Pasqua da record e così anche il giorno dopo, il lunedì di Pasquetta. “Abbiamo avuto visitatori entusiasti, curiosi e che, a loro volta, sono diventati testimoni di memoria del nostro museo” commenta Maria Scarinzi di “Janua”: “Turisti inglesi ci hanno fatto dono di loro racconti simili alle nostre tradizioni. Questo per noi è un obiettivo raggiunto, l’interazione con il pubblico che non solo ascolta, ma in qualche modo diventa parte integrante del nostro museo”.

Maria Scarinzi, che è anche responsabile della sezione kids di “Janua”, ha infine aggiunto: “Ci riempie sempre di gioia l’entusiasmo di bambine e bambini, ragazzi e ragazze che, altresì ci lascia ben sperare per il futuro della nostra terra”.