"Senti, caro Carlo", il saggio della sannita Selvaggio a Firenze

Presentazione in occasione dei 50 anni dalla morte e dei 130 anni dalla nascita di Gadda

senti caro carlo il saggio della sannita selvaggio a firenze
Benevento.  

Il saggio “Senti, caro Carlo. Fibre epistolari tra Carlo Emilio Gadda e Isabella Rappi Lehr”, scritto dall'autrice sannita Maria Pia Selvaggio e dedicato al carteggio inedito dal fronte della Prima guerra mondiale intercorso tra un giovanissimo Gadda e la zia materna, medico specialista al “Rizzoli” di Bologna, sarà presentato martedì 18 aprile 2023 alle ore 17 a Firenze, nella sede della Società delle Belle Arti - Circolo degli Artisti 'Casa di Dante' (piazza Margherita 1), in occasione dei 50 anni dalla morte e dei 130 anni dalla nascita di Gadda che ricorrono quest'anno. 
L'incontro, promosso da Pianeta Poesia e introdotto da Annalisa Macchia, si avvale degli interventi critici di Annella Prisco e di Giuseppe Baldassarre; le letture sono a cura di Mary Attento. 
All'evento, che sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina facebook e sul sito circoloartisticasadante.com
- sarà presente l'Autrice.
Quasi duecento lettere – in parte illeggibili data l’usura del tempo – sono state concesse in maniera esclusiva all’Autrice dagli eredi dello scrittore; per tre anni Maria Pia Selvaggio ne ha studiato il contenuto e ha sottoposto il suo scritto alla Commissione di studio gaddiana della Sapienza Università di Roma, ottenendo anche l’approvazione dell’Archivio Contemporaneo di Stato del Gabinetto G.P. Vieusseux di Palazzo Strozzi a Firenze dove il carteggio, danneggiato dall’alluvione dell’Arno del 1966, era custodito.
Ne è scaturita un’analisi approfondita che parte dalla famiglia e approda alle opere più significative dello scrittore milanese e che raccoglie molteplici aspetti: linguistici, antropologici, letterari e personali, e che mira ad una maggiore comprensione della complessa figura di una delle voci più originali e controverse della letteratura italiana del Novecento. Oltre al rapporto tra Gadda e la filosofia, in questo denso lavoro letterario – pubblicato dalle Edizioni 2000diciassette – si indagano le relazioni tra Gadda e la guerra, le donne, il suo tempo… «Lo studio di una personalità così impegnativa e pregnante – sostiene l’autrice – è stato per me un momento di crescita personale e culturale importantissimo. Mi è piaciuto provare a toccare non solo le corde di una poetica immensa e complicata, di uno stile scoppiettante nella sua alta liricità, di un linguaggio leonino e disinibito, ma ho anche apprezzato il suo modo particolare di essere “uomo”, fragile e coraggioso al tempo stesso». 
Maria Pia Selvaggio. È docente in un liceo di Telese Terme (BN), oltre a essere scrittrice, drammaturga e anche editrice (nonché vincitrice di svariati premi letterari; per quest'ultimo ha ricevuto un premio per la Saggistica a Roma (Città del Galateo) e uno a Pescina (IrdiDestinazArte). Tra le opere più importanti: il romanzo ispirato alla tragedia di via Puccini (Roma), che ha visto protagonisti Anna Fallarino e il marchese Camillo Casati Stampa di Soncino, dal titolo Il delitto di via Puccini, ad oggi oggetto di progetto cinematografico. 
Nel 2012 edita il romanzo Ai Templari il Settimo Libro, che pubblica con il gruppo Publiedi-RaieriPanorama. Ancora il romanzo Le Padrone di Casa, le cui protagoniste risultano cinque donne vittime e carnefici di un sistema labirintico mafioso. 
Poi il romanzo La nuda Proprietà, edito in portoghese. Era il 2013. Una pubblicazione a San Paulo do Brazil per la casa editrice Livre Expressao. Dopo 9 anni, nel 2022 "A propridade nua" viene pubblicato su uno dei maggiori giornali nazionali brasiliani, Journal expresso. La storia di un grande amore. Due anime appese nell'aria. In lingua brasiliana, tradotto da Sandra Costa.
Nel 2022 ha portato alla luce le lettere inedite tra Gadda e la zia materna scritte durante la Grande Guerra, contribuendo a precisare il ritratto di uno dei massimi autori del nostro Novecento. Ha lavorato per il teatro europeo, scrivendo due le opere teatrali: Hamida e Kariclea. In particolare il dramma "Hamida" è stato rappresentato in otto Stati europei, tradotto in inglese e a breve uscirà in  Italia, in una forma romanzata.