Dinosauro Ciro in Giappone fino al 18 giugno: "Per lui 30mila persone al giorno"

"Al ritorno nel Sannio adeguate esposizioni e nuove attività di promozione"

dinosauro ciro in giappone fino al 18 giugno per lui 30mila persone al giorno
Benevento.  

Fino al 18 giugno 2023, il fossile di Dinosauro, noto come Ciro e rinvenuto a Pietraroja (BN), sarà esposto presso il Museo nazionale della natura e delle scienze di Tokyo nell’ambito della Dino Expo 2023, mostra dall’alto valore scientifico aperto ad un pubblico di specialisti e non solo. Considerate la rilevanza scientifica della mostra e l’opportunità che il prestito offre e offrirà per la conoscenza e la diffusione del patrimonio paleontologico beneventano, la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, diretta dall’arch. Gennaro Leva, ha avviato un lungo iter autorizzativo, di cui è stato responsabile il funzionario archeologo dott. Simone Foresta, al fine di organizzare il prestito in tutti i suoi aspetti. Per seguire le operazioni di allestimento per il Ministero della Cultura è stata presente inoltre la funzionaria restauratrice dott.ssa Anna Manzone. Lo staff della Soprintendenza di Caserta e Benevento, durante il trasferimento e l’allestimento del reperto, ha lavorato in stretto, proficuo e cordiale contatto con il direttore del Museo dott. Makoto Manabe, la paleontologa dott.ssa Chisako Sakata e il dott. Sota Kataoka. 

L’esposizione, che conta migliaia di visitatori anche con picchi di trentamila persone al giorno, permetterà di ammirare una ricca collezione di fossili e le più rilevanti scoperte paleontologiche degli ultimi anni. Per la prima volta in Giappone è stato esposto un fossile a corpo intero di Zulu, un dinosauro corazzato che si proteggeva dai dinosauri carnivori con le sue scaglie appuntite sul corpo e una potente coda, conservato presso il Royal Ontario Museum in Canada. Tra gli ospiti d’eccezione, esposto per la prima volta fuori dall’Italia, è stato Scipionyx samniticus. Per anni il Museo nipponico ha richiesto in prestito il fossile, il primo dinosauro ritrovato in Italia e pubblicato sulla rivista Nature nel 1998, ma solo quest’anno il trasferimento è stato realizzato con successo. Ciro è noto nella comunità internazionale dei paleontologi come uno dei fossili più importanti per lo straordinario e unico stato di conservazione degli organi interni dopo 110 milioni di anni. L’arrivo di Ciro ha avuto una straordinaria eco mediatica in Giappone e rappresenterà una opportunità unica per rendere noto il fossile non solo agli scienziati, ma anche a tutti gli appassionati di dinosauri nel mondo. La Soprintendenza, in vista del ritorno del reperto, sta programmando una più adeguata esposizione del reperto e nuove attività di conoscenza e promozione