I Nidi di San Lorenzo, l'arte s'ispira a una comunità

Ecco i vincitori del primo laboratorio e premio curato da Sara Cancellieri e Mario Festa

San Lorenzo Maggiore.  

L'arte si è mescolata a una comunità, interpretandola.  E' il messaggio di “I Nidi di San Lorenzo”, laboratorio d'arte che ha animato le strade di San Lorenzo Maggiore nello scorso fine settimana.
Una manifestazione fortemente voluta dal comune di San Lorenzo e affidata all'organizzazione della Spotzone, agenzia di comunicazione e marketing. Curatori artistici dell'evento, invece, Sara Cancellieri e Mario Festa.
«Abbiamo chiesto agli artisti che hanno partecipato di interagire con la comunità, per elaborare il concetto del nido, concetto base della rassegna, come luogo di sviluppo e di crescita e per interagire con il territorio».


Parte da qui Sara Cancellieri che descrive molto positivamente la prima di questo appuntamento che, per tre giorni, ha fatto vibrare d'arte la comunità di San Lorenzo. Vi hanno partecipato gli artisti in residenza presso Terra Vivente Art Studio di Helena Wadlsey.
«Gli artisti che vi hanno preso parte – prosaegue Sara Cancellieri – sono stati invitati personalmente e hanno linguaggi espressivi molto diversi tra loro. Tutti contemporanei. E' stata una scelta per evidenziare le evoluzioni soggettive sullo stesso tema e guardando allo stesso paese e infatti per la mostra finale è nata un'esposizione interessante e diversificata».

Tre giorni culminati domenica con la premiazione da parte di una giuria tecnica. E, in serata, la premiazione dei tre finalisti. Primo classificato Angela Smyth – con City Scape - pittura su carta (misure: 53x75 cm, anno 2015); secondo classificato Errico Baldini “Atlantide” (materiali vari, misure: variabili, anno 2015); terzo classificato Igor Verrilli con I guardiani di Lorenzo (olio su tela, misure: 120x100 cm, anno 2015).
Ancora alla manifestazione hanno partecipato Lena Savic; Gabriella Crisci; Claudio Cipolletti, Biodpi | Fabio Della Ratta; Marie Van Praag; Toshiki Yashiro.  Le tre opere finaliste rimarranno al comune che ha in progetto di aprire una pinacoteca. «L'idea – prosegue Cancellieri – è quella di continuare a lavorare a questo premio – farlo crescere anche grazie alla presenza di artisti nazionali e internazionali».

 

Mariateresa De Lucia