Nuovo appuntamento dedicato alla cultura e al racconto del mondo contadino e della sua storia al Musa. Sannio Europa, società in house providing che gestisce e promuove la rete museale della Provincia di Benevento, in collaborazione con l’associazione “Amici dei Musei e dei Beni Culturali del Sannio”, domani martedì 31 maggio, alle ore 17.30 al MUSA (Museo della tecnica e del lavoro in agricoltura) di Piano Cappelle, presenterà il libro “Georgiche Fragnetane” (Vita romanzesca di una famiglia di Monterone) di Paolo De Cicco (Iuorio editore).
"Porterà i saluti della Provincia il vicepresidente Nino Lombardi, insieme con l’amministratore unico di Sannio Europa, Giuseppe Sauchella e il presidente degli Amici dei Musei, Francesco Bove - viene evidenziato dai promotori dell'iniziativa - che ha sostenuto il valore culturale della pubblicazione, che, viene ricordato, rispecchia e valorizza il patrimonio espositivo del Museo della tecnica e del lavoro in agricoltura. Le “Georgiche Fragnetane” di Paolo De Cicco costituiscono, infatti, una rievocazione della vita dei contadini sanniti dalla metà dell’Ottocento a oggi, anche in relazione ai progressi tecnologici in agricoltura. Gli spaccati di vita dell’autore lo hanno condotto a intraprendere gli studi universitari in agronomia, rafforzando l’amore per la sua terra e per una natura incontaminata che offra momenti di rigenerazione dell’anima, oggi da ricordare in virtù della valorizzazione del patrimonio immateriale del Sannio, sempre più riscoperto dal “Turismo di ritorno” delle nuove generazioni degli italiani all’estero che, desiderando ricomporre il vissuto dei loro antenati, decidono, frequentemente, di visitare i luoghi narrati dai loro nonni e rivivere, nel Sannio, gli antichi rituali. Le “Georgiche Fragnetane” di Paolo De Cicco diventano, quindi, per il Sannio un diario di tradizioni, superstizioni ed emancipazioni, viste attraverso le vicende di una famiglia le cui origini sono collocate tra Fragneto Monforte e Casalduni, ma che la necessità ha portato a disperdersi e moltiplicarsi in almeno tre continenti".
I relatori per l’evento, oltre che lo stesso autore, Paolo De Cicco, saranno il sen. Ortensio Zecchino, già ministro dell’Università e della ricerca scientifica e presidente del Centro di ricerche “Biogen”, il prof. Francesco Di Donato, ordinario di Storia delle Istituzioni politiche presso la “Federico II”; la prof. Maria Silvia Assante, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Napoli e Antonio Varone, già direttore degli Scavi di Pompei. È previsto un momento musicale rievocativo di atmosfere contadine e di memorie antropologiche, affidato alla chitarra del prof. Antonio Passaro.