Successo per la chiusura di "Natura in Musica"

Nell'oasi WWF di Campolattaro sold out per la conclusione dell'evento ideato da Luca Aquino

successo per la chiusura di natura in musica
Benevento.  

Si è conclusa domenica scorsa con una folta presenza di pubblico la prima edizione di "Natura in Musica”, il green festival finanziato mediante il POR Campania FESR 2014-2020 (Obiettivo specifico 3.3 - Azione 3.3.2), ideato dal musicista Luca Aquino e Camillo Campolongo del WWF Sannio e coordinato da Giuseppe Di Martino. Sold out all’Oasi WWF di Campolattaro per il concerto finale che ha visto protagonisti Luca Aquino, Natalino Marchetti e il perfomer Vittorio “V” Zollo con un meraviglioso progetto sulla natura, pensato appositamente per l’evento e reso itinerante a fondersi come un tutt’uno con l’ambiente circostante. La tromba di Aquino, la fisarmonica di Marchetti e la slam poetry di Zollo hanno incantato i presenti rendendo piacevole e godibile una soleggiata giornata autunnale nel verde. Particolarmente compiaciuto dell’esito del festival Luca Aquino. “Sono un cicloamatore e adoro le montagne. Sono anche un camminatore - ha spiegato il trombettista jazz - e amo i boschi e i sentieri per cui il connubio natura e musica fa sì che io possa esprimere ciò che amo esprimere e ricevere ciò che mi fa star bene. Suono spesso con elettronica, riverberi, delay e modulatori, ma la bellezza delle sonorità acustiche non ha pari. Ancor di più se su palchi naturali o luoghi dotati di un proprio suono. I festival green sono il futuro ed è fondamentale organizzarli bene, con profondo rispetto della natura e del territorio. Sono davvero soddisfatto della prima edizione del progetto "Natura in Musica" e ringrazio Giuseppe Di Martino, per aver organizzato alla perfezione l'evento, Camillo Campolongo e il WWF per la partnership e mio papà per aver lavorato e creduto al progetto”. A fare gli onori di casa nell’ultima sessione, il responsabile del WWF Sannio Camillo Campolongo. “I 4 eventi di Natura in musica - ha aggiunto Campolongo - hanno fatto scoprire al pubblico ed ai volontari un aspetto poco conosciuto e poco considerato: i suoni ed i colori, così come il silenzio e la luce, che arricchiscono e caratterizzano gli elementi naturali durante lo scorrere delle stagioni (animali e piante, l'acqua e il paesaggio, i fiori e le foglie e così via). L'intuizione di Luca Aquino di avvicinare la musica alla natura è pienamente riuscita ed i 4 eventi si sono svolti in un crescendo di emozioni e di partecipazione. Evidentemente non potremo fare a meno di organizzare, non appena sarà possibile, un'altra rassegna nella nostra Oasi”.