Un evento nell'evento - come l'ha definito la dott.ssa Luigina Tomay, Direttrice e Coordinatrice del Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino - non solo l'inaugurazione della Mostra “A casa di Europa. Storie del cratere di Assteas” ma anche la riapertura al pubblico, dopo circa trenta anni, della Torre del Castello di Montesarchio.
Con la Mostra che verrà inagurata oggi alle ore 18 viene ampliata l’offerta culturale del Museo allestito all'interno del Castello montesarchiese. Infatti, “A casa di Europa. Storie del cratere di Assteas” rappresenta un’ulteriore tappa del percorso iniziato due anni fa con l’allestimento di “Rosso Immaginario. Il Racconto dei vasi di Caudium”.
Il racconto archeologico del territorio continua sulla stessa scia di Rosso Immaginario: all’interno di spazi suggestivi i visitatori saranno coinvolti e catturati dal racconto delle tante storie del cratere narrate attraverso tecnologie innovative.
L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia della Campania, il Polo Museale della Campania e il Comune di Montesarchio; è grande la soddisfazione dell'amministrazione Comunale, in particolare del Primo Cittadino, Franco Damiano.
Giovanna Di Notte