Un viaggio nei ricordi, nei racconti ascoltati, in quelle mille sensazioni che si sedimentano nell’animo e finiscono inevitabilmente per ricondurre lì in “Un posto per andar via”.
La memoria irrompe in questa raccolta di racconti che Patrizia Bove, scrittrice e presidente dell’associazione “Massimo Rao”, ha recentemente dato alla stampa che parla di personaggi a volte lontani cronologicamente ma tutti legati al luogo in cui vivono o hanno vissuto.
Il volume, edito dalla casa editrice Iod, sarà presentato domani 25 luglio, alle ore 18.30, nella suggestiva cornice di Villa Fiorita a Sant'Agata de' Goti che da giugno 2018 ospita la “Casa delle Donne” espressione di un percorso comune tra Caritas Diocesana, iCare cooperativa Sociale di Comunità e Fondazione Villa Fiorita Ianieri – D’Ambrosio.
A portare i saluti saranno Don Franco Iannotta, parroco della Santissima Annunziata - amministratore della Fondazione “Villa Fiorita” e Fabiola Filippelli, psicologa e responsabile della “Casa delle Donne”.
Interverranno: Gioconda Fappiano, docente e scrittrice; Amelia Parente, direttore HR, comunicazione e trasformazione di Roche; Rossella Del Prete, storica e docente presso l'Università degli Studi del Sannio; Patrizia Bove, autrice del libro.
Modererà l'evento Piero Antonio Toma, giornalista e scrittore.
Quella in Valle Caudina sarà la prima presentazione del libro che si terrà in un luogo simbolo, qual è Villa Fiorita, capace di far riecheggiare una voce per le donne e delle donne, uno spazio che è tornato a vivere, un luogo di ascolto.
Quello di Patrizia Bove è un segno concreto, un passo ulteriore verso la speranza e la creazione di una rete di solidarietà per non lasciare indietro alcuno. Quattro dei sette racconti della raccolta hanno infatti protagoniste femminili, impegnate nella non sempre facile battaglia dell’emancipazione e dell’affermazione personale. Per sostenere questo percorso tutto al femminile, l'autrice ha deciso di devolvere tutti i proventi alla “Casa delle Donne” riconoscendo nel sostegno all'altro il valore dell'umanità.
“Un posto per andar via è il luogo del cuore che ognuno di noi ha dentro di sé – racconta Patrizia Bove – In questo libro racconto il mio luogo del cuore che si trova in un territorio rigoglioso, ricco di storia e di natura e si adagia mollemente sotto lo sguardo della Dormiente del Sannio. Le storie si dipanano in un arco di tempo che va dagli anni Cinquanta al Duemila diciannove e traggono ispirazione da personaggi realmente esistiti, alcuni di loro ancora abitanti della Valle. Ho tentato di raccontare lo scorrere del tempo che, si sa, ha una velocità diversa in paese piuttosto che nelle grandi città, attraverso storie comuni e straordinarie, che hanno come protagonisti persone comuni e personaggi importanti, molti di loro conosciuti oltre i confini della Valle. Tutti hanno uno stretto legame con il territorio. Un territorio difficile, dal quale vogliono andar via ma nel quale poi…desiderano ritornare”.