L’edizione 2020 di “Riverberi” è l’occasione per riascoltare musica jazz suonata dal vivo. Il decennale del festival ideato e diretto da Luca Aquino è dedicato alle donne e farà da spartiacque tra la preoccupazione per l’emergenza sanitaria ed il sollievo per il graduale ritorno alla normalità. “Riverberi” lancia un messaggio di ottimismo e speranza, e sarà la prima rassegna musicale in Campania, - tra le prime in Italia - realizzata con la presenza di pubblico, ma in rigorosa osservanza delle prescrizioni dettate dall’ultimo Dpcm.
“E’ sempre difficile organizzare un festival. Quest’anno ancora di più. Il decennale di Riverberi - spiega il direttore artistico Luca Aquino - verrà realizzato nel pieno rispetto del protocollo sanitario e delle norme sul distanziamento sociale. I responsabili hanno elaborato i piani di sicurezza nel rispetto delle norme previste. L’accesso agli spettacoli sarà consentito solo previa prenotazione dei posti a sedere, che saranno ridotti e distanziati tra loro. Le prenotazioni saranno gestite autonomamente dai singoli Comuni. Il decennale non sarà una festa perché poco c'è da festeggiare, ma il nostro slancio è un segnale di rinascita, non semplice ma importante”.
Adesso sono ufficiali anche le date dei concerti.
Si parte venerdì 19 giugno da San Nicola Manfredi, con l’energica vocalist afroamericana Joyce Elaine Yuille & Hammond Groovers. Joyce unisce dinamismo e espressività vocale legati al linguaggio jazzistico di matrice nera, venato di soul e senso del blues, legati da una trascinante verve ritmica e interpretativa. Si trova accanto gli Hammond Groovers, un gruppo formato da tre fra i più richiesti e talentuosi musicisti sulla scena newyorkese. Sabato 20 giugno tappa a San Leucio del Sannio, presso l’incantevole scenario dei giardini di Palazzo Zamparelli, dove si esibirà il Three One con Lorenzo Tucci, Max Ionata e Dario Deidda, trio composto da altrettanti fuoriclasse del jazz italiano e che si è esibito in diversi paesi riscuotendo sempre grande successo. Il repertorio è quello del jazz classico del periodo hard-bop, ma si espande anche all’arrangiamento di alcuni brani di musica pop. L’apertura del concerto toccherà al fisarmonicista sannita Valerio Russo. Il primo weekend si chiude domenica 21 giugno a San’Angelo a Cupolo, presso il belvedere di San Marco ai Monti, con l’artista cubano Omar Sosa, pianista eccezionale, poliglotta musicale che unisce i continenti, un’allegoria dello scambio artistico universale.
Mercoledì 24 giugno ad Apice Nuova in piazza della Ricostruzione, lo show del sassofonista James Senese & Napoli Centrale. Senese, che è stato “suono autentico e struggente” di Pino Daniele, non ha bisogno di presentazioni, ha festeggiato da poco i 50 anni di carriera con un lungo tour. La formazione attuale dei Napoli Centrale è la stessa che ha registrato “Nero a metà” di Pino Daniele, forse il disco più famoso dello scomparso artista napoletano. Senese ha in scaletta, tanti brani cari ai suoi fan e che hanno segnato le tappe fondamentali della sua carriera di artista che continua a stupire ed emozionare con il suo inconfondibile groove.
Sabato 27 giugno a San Nazzaro in Villa Comunale sarà di scena la talentuosa Serena Brancale. Cantante, ma anche pianista e percussionista, nei live Serena esprime il suo talento suonando tastiere e pad elettronici e dedicando al suo pubblico, durante i concerti, degli indimenticabili momenti in "solo" dal carattere intimo e confidenziale, ma allo stesso tempo ancora più creativo e scatenato. Spopola sul web, soprattutto tra gli utenti di Instagram e di Facebook, anche per una serie di video, dove, con ironia, racconta i retroscena del mondo musicale e della vita dei musicisti.
Domenica 28 giugno a San Martino Sannita toccherà alla graffiante voce di Kelly Joyce e al suo sestetto chiudere il festival. L’eclettica artista francese ripropone alcuni suoi brani di successo in chiave jazz e soul, passando per la reinterpretazione, con il suo stile originale, dei classici francesi, approdando infine a sonorità più funky e moderne rivisitando repertori dell’R&B. Non mancherà la performance della DJ Claudia C che verrà trasmessa sul web.
Il festival è realizzato grazie a un contributo regionale ottenuto - nell’ambito del POC Campania 2014/2020 - dal Comune di Apice, capofila del partenariato formato dai Comuni di Sant’Angelo a Cupolo, San Leucio del Sannio, San Nicola Manfredi, San Nazzaro e San Martino Sannita, tutti localizzati in provincia di Benevento.
Gli ingressi saranno gratuiti ma a numero chiuso e con obbligo di prenotazione, ai sensi dell’allegato 9 del Dpcm 17 maggio 2020 che disciplina le misure da adottare per gli spettacoli dal vivo.
L’intero servizio delle prenotazioni obbligatorie sarà gestito, in maniera autonoma, direttamente dai singoli Comuni con indicazione, da parte loro, di recarsi direttamente presso i loro uffici comunali.
Riverberi, al via venerdì con Joyce Elaine Yuille
Il festival ideato da Luca Aquino taglia il traguardo del decennale
Benevento.