“Trattengo nel cuore, i segni di una dignitosa povertà, concreta, diffusa, che si mostrava ordinaria e che rifletteva l’indole d’un popolo scontroso, ma disponibile a vivere con serenità, quell’aspra e genuina realtà, che molti oggi, sembrano rimpiangere”.
Con queste parole, Luigi Forgione annuncia alla comunità sannita e alla valle vitulanese, la pubblicazione del suo nuovo lavoro: Spigolature storiche e religiose di Vitulano, per i tipi della Casa Editrice irpina Utopia. Con questa opera, Luigi Forgione cerca di portare alla luce il passato degli antenati vitulanesi, per valorizzare le vicende di quella comunità, della quale ripropone, in breve ma precisamente, le vicende storiche. Segue altresì, le vicende di Menna Eremita, il Santo del Pentime, presentando ai lettori che speriamo numerosi, l’ostile teatro di convivenza del Vallo di Vitulano nell’alto Medioevo, nel quale la fecero da padroni popoli violenti e venuti di lontano.
“Là, il Solitario del monte Pentime sarà a lungo il protagonista della provincia sannita, dove il peccato abbondava nelle arene di battaglia, mentre sulle alture del Taburno troneggiava la Grazia delle conversioni, operate anche con la mediazione dell’umile asceta, che costruì ed indirizzò positivamente le vicende della comunità vitulanese”.
L’opera è stata composta per un fine prettamente didattico: offrire alle generazioni più giovani, le vicende più importanti del territorio gravitante intorno al Taburno. L’opera potrà essere acquistata nelle librerie sannite a partire dagli inizi del mese di Giugno, ma è, già ora, disponibile in formato e.book, grazie alla distribuzione e-commerce della Mondadori.