In viaggio, c'è la collettiva de La casa di Schiele

Sabato 30 maggio

Benevento.  

Sabato 30 maggio sarà inaugurata la collettiva d'arte In viaggio | La casa di Schiele ad Arte Piana. 

In mostra le opere degli allievi dell'associazione artistica La casa di Schiele presso l'Hotel La Piana in occasione della rassegna Arte Piana a cura di Ferdinando Creta, la sera del vernissage verrà presentato il catalogo della mostra.
Gli artisti in mostra sono:  Valeria Acierno, Mariolina Andreano, Carmen Baccari, Aniello Campolattano, Iole Corbo, Agostino Cumbo, Antonietta D'Alogna, Paolo de Angels, Giovanni Di Gioia, Daniela Facchiano, Immacolata Facchiano, Francesca L'Altrelli, Marianna Laudato, Lucia Mercurio, Alba Paradiso, Eleonora Piacquadio, Luca Scaperrotta, Federica Sorda, Chantal Stanzione.

“La rassegna Arte Piana è ormai diventata una piacevole consuetudine per il territorio sannita e per la valle telesina. Nasce con lo spirito di diffondere la conoscenza dell’arte partendo da un inusuale punto di vista: l’arte che si muove verso una platea e non un pubblico che va verso l’arte”. Parte da qui Ferdinando Creta nelle note che accompagnano l'esposizione. “Ecco perché la rassegna prende vita in uno spazio privato e non in un tradizionale sito museale, fuori da ogni schema formale, in una rinnovata logica di moderno mecenatismo. È grazie ad innovazioni come questa, infatti, che l’arte può diversificarsi non solo nei contenuti e nelle tecniche ma anche nei modi di comunicare il suo messaggio ad un pubblico sempre più ampio. Spesso, a causa di una superficiale indolenza culturale, si sottovaluta l’entusiasmo che può scaturire da simili processi; un entusiasmo che ha in sé la forza di stimolare chi crede in tali iniziative a organizzarle anno dopo anno con immutata passione. E i risultati non mancano.

La rassegna continua a dare voce a nuove e più intense esperienze, aprendosi a una vera e propria scuola d’arte presente sul nostro territorio: La casa di Schiele. Una scuola che, fortemente voluta e portata avanti da Sara Cancellieri e Igor Verrilli, testimonia la sensibilità e la vocazione di un territorio verso l’arte. Non è terreno incolto quello sul quale nasce ed opera La casa di Schiele. Può sicuramente considerarsi innovativa l’idea di una scuola in cui giovani artisti possano compiere il proprio percorso formativo, ma è altrettanto vero che il territorio beneventano conosce perfettamente il valore pedagogico dell’arte se si considera che dal suo Liceo Artistico hanno mosso i primi passi artisti pienamente riconosciuti come Mimmo Paladino, Enzo Esposito, Luigi Mainolfi e tanti altri non meno importanti. E nel rispetto della mission della rassegna Arte Piana, la scuola si sposta idealmente dalla Casa di Schiele In viaggio verso un pubblico altro, negli spazi dell’Hotel la Piana, sede della rassegna.

Nulla più dell’arte consente di cogliere la bellezza del mondo e al tempo stesso le inquietudini della vita: L’arte ci consente di trovare noi stessi e di perdere noi stessi nello stesso momento (Thomas Merton). È l’unico linguaggio in grado di essere immediato e universale pur esprimendo un’infinità di contenuti.

È da questa consapevolezza che matura l’idea di avvicinare l’arte ai suoi potenziali fruitori, di insegnarne il senso, il perché della sua bellezza e della sua profondità. Educare all’arte significa educare al bello inteso come valore edificante, con principi sani, a guardare ciò che ci circonda con rispetto... dalla giusta prospettiva. Educare all’arte significa creare i presupposti per una realtà migliore, significa liberarsi di tutto ciò che non ha in sé né grazia né armonia, significa scacciare ciò che abbrutisce e inaridisce, significa insegnare e imparare a costruire il bene, significa apprezzare la ricchezza vera della vita. Se un grande maestro come Pablo Picasso insegna che L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni, diventa chiaro che è l’anima stessa a non poter fare a meno dell’arte”.

 

 

madel