“Prendere per mano le nuove generazioni e accompagnarle nel fantastico mondo della storia”. E' questa la missione del percorso che, ormai da diversi anni, l'associazione Benevento Longobarda ha intrapreso per la nostra città.
Dal momento principale della Contesa di Sant'Eliano, il gruppo ha voluto poi seguire altri spunti e approfondire altri periodi storici. Nasce così Samnites i primi gladiatori, nuovissima rievocazione storica in scena oggi all''Arco del Sacramento.
Nel 64 dopo Cristo Nerone fu ospitato a Benevento da Vatinio, che gli offrì uno spettacolo di gladiatori definito “affollatissimo”. A raccontarlo é Tacito, nei suoi Annales. É da qui che l'associazione Benevento Longobarda é partita per ricostruire i giochi gladiatori che nacquero proprio in Campania.
A quel tempo, infatti, a Roma ancora non era stato costruito l’Anfiteatro Flavio, il famoso Colosseo, mentre le città della Campania già avevano edificato dei grossi anfiteatri per ospitare i combattimenti gladiatori. É noto, poi, che all’inizio della loro storia, i gladiatori venivano chiamati semplicemente “Sanniti”, proprio perché fu la figura del combattente sannita a far nascere i giochi gladiatori.
Si è tornato a combattere dunque all'Arena dell'Arco del Sacramento, di mattina per le scuole, di pomeriggio e di sera per tutti, con uno spettacolo che ha ricostruito proprio la nascita e l’evoluzione dell’arte gladiatoria, partendo appunto dai Sanniti, per poi illustrare tutte le figure di gladiatori e concludersi con un torneo vero e proprio, una serie di combattimenti finali tra i diversi gladiatori presenti.
I ruoli principali sono stati interpretati da Bruno Petretti, nei panni dell’estroso Nerone, e da Pier Paolo Palma, che ha impersonato il patrizio beneventano Vatinio, che offrì lo spettacolo.
Regia, ricerca storica, costumi e allestimento sono curati da Benevento Longobarda. I combattimenti sono stati realizzati dai gladiatori della Scuola di Gladiatura Ludus Picenus.
Mariateresa De Lucia
