C'è anche il sannita Max Fuschetto nel progetto “Approdi” sulle avanguardie musicali napoletane.
Il compositore sannita è uno tredici nomi dell'iniziativa targata Konsequenz che sarà presentata giovedì, al Teatro Galleria Toledo.
Un incontro per il primo volume di “Approdi: Avanguardie musicali a Napoli” che vedrà la sua prima presentazione con i tredici musicisti partecipanti, che illustreranno il proprio contributo all'opera, con la moderazione di Francesco Bellofatto.
Apertura e chiusura dello showcase con una performance del poeta toscano Luca Buonaguidi (che ha aderito al progetto con una lirica per Luciano Cilio) insieme a Christian Mastroianni.
Approdi, titolo numero 15 dell'autorevole catalogo Konsequenz, ha coinvolto autori eterogenei che forniscono un'idea unitaria del ricco panorama campano e partenopeo dell'offerta musicale compositiva.
I compositori sono Carlo Vignaturo, Enzo Amato, Carlo Mormile, Girolamo De Simone, Giusto Pappacena, Piero Viti, Vito Ranucci, Gabriele Montagano, Patrizio Marrone, Enrico Iannaccone, Alessandro Petrosino, Gaetano Panariello e Max Fuschetto.
Compositore di San Marco dei Cavoti, oboista, autore sempre attento all'incrocio dei linguaggi, Max Fuschetto ha da poco pubblicato il suo secondo album Sùn Ná, un disco subito acclamato dalla stampa per l'ampiezza dei linguaggi coinvolti e la sperimentazione di nuovi equilibri e inedite combinazioni sonore. In Sùn Ná la messe strumentale e vocale sospende e sfuma il confine tra gli strumenti tradizionali e il corpo elettronico e, come di consueto nella scrittura di Fuschetto, spicca il crossover linguistico. Sùn Ná è un elogio della diversità e delle connessioni: si canta in francese, in inglese, in lontane lingue africane, in arbereshe, tra musica colta, etnica, popular, improvvisazione e molto altro. Tra i vari musicisti che Fuschetto ha coinvolto nella sua opera, spicca la partecipazione straordinaria della magnifica voce di Andrea Chimenti, presente anche nel videoclip di Les roses d'Arbèn, diretto da Monica Mazzitelli.
Madel