“Benevento? E' bellissima. La conoscono bene, io sono di Andria e mi sono diplomato qui”.
Riccardo Scamarcio svela il suo legame con la città delle streghe prima di raccontarsi a Valerio Caprara, ripercorrendo gli inizi della sua carriera ma svelando anche le idee di un attore che oltre ad un'indubbia bellezza possiede il dono del talento e la grazia di guardare alla vita da un angolo privilegiato e di saperlo esprimere attraverso quei suoi occhi color del mare.
L'intervista con il critico cinematografico precede la proiezione di Loro, il discusso e amato film di Paolo Sorrentino che Scamarcio dice: “usa Berlusconi per parlare di noi, del corpo, del tempo che passa. E' un atto di grande coraggio che svela una dinamica della società contemporanea: questa specie di aridità delle persone che vivono nella paura del tempo, nella speranza di bloccarlo, nella paura della morte”.
Riccardo Scamarcio e una delle stelle della seconda serata del Festival del Cinema e della Televisione. Il Bct, diretto da Antonio Frascadore, porta i nomi del grande e del piccolo schermo nella città delle streghe.
Grandi artisti ma anche nuovi fenomeni come il gruppo Casa Surace che in piazza Santa Sofia regalano divertimento e risate.
In piazza Roma il festival premia Stefania Sandrelli. La grande attrice si è raccontata con spontaneità a Martina Riva: dall'esordio alle prime esperienze al cinema. Dai grandi registi che l'hanno diretta ai suoi amori. A Benevento con il suo compagno, il regista Giovanni Soldati, la diva ha guardato al passato rivelando anche un episodio personale doloroso: “sono stata picchiata perché ho rifiutato delle avances, ma non ho avuto il coraggio di denunciare”.
Attraverso spezzoni di film e ricordi la Sandrelli ha disegnato la sua splendida carriera. L'attrice è stata premiata dal sindaco Clemente Mastella.
Oggi, sul palco del festival, tocca ad Alessandro Siani, Anna Foglietta e Federica Lucisano.
