Chiude retrospettiva "Una vita per l’arte - Giovanni Mancini"

Presso la Galleria Domus Mata che ha ospitato le opere dell’artista guardiese

Guardia Sanframondi.  

Resta ancora qualche giorno per visitare, presso la Galleria Domus Mata di Guardia Sanframondi (Benevento), la retrospettiva “Una vita per l’arte -  Giovanni Mancini”. Domenica prossima (10 settembre), alle ore 22, chiuderà i battenti l’ampia selezione di lavori dell’artista guardiese, che sin dall’inaugurazioneha suscitato un notevole interesse e si avvia a registrare circa duemila presenze. Negli emozionanti spazi, infatti, un’attenzione particolare è stata data da critici, giornalisti, fotografi, antropologi ed esponenti del settore artistico, sia per la monografia distribuita in omaggio sia per le opere straordinarie scelte per l’esposizione. E così per il sito personale dell’artista (www.giovannimancini.info) e della galleria (www.domusmata.it), entrambi con notevoli punte di visitatori. 

“Ha fatto Arte – scrive tra l’altro nell’imponente catalogo Caterina Tarantino, docente dell’Accademia di Napoli e moglie di GiovanniMancini -, ma ha amato così tanto l’Arte da diventare un tutt’uno con essa, si è nutrito di Arte, è vissuto per l’Arte, ma ha anche cercato di trasmettere ai propri studenti questa carica che lui aveva dentro di sé, che lo inebriava e lo rendeva un uomo libero di volare con la fantasia, senza pregiudizi o vincoli di qualsiasi natura, pur mantenendo i piedi saldi a terra”.

La mostra e il catalogo, Edizioni Gangemi, sono stati progettati e curati dagli studiosi: Giovanna Cassese, Luigi Fiorletta, Loredana Rea, Gabriella Spizzuoco, Donato Marrocco, Gianluca Mancini e Caterina Tarantino; un gruppo in grado di restituire l’interezza e la complessità delle opere di Giovanni Mancini, attraverso i tempi e i modi di un racconto che ha unito lo svolgersi della sua intera esistenza, divisa tra l’impegno verso l’arte e la necessità di trasmettere ai più giovani la passione per la scultura, disciplina di vita prima che esigenza espressiva.