Si terrà dal 4 all'8 luglio 2018 la seconda edizione del Bct, il festival Benevento cinema e televisione.
Forte del successo della sua prima il direttore artistico annuncia subito la seconda.
"Sarà ancora più grande, ci saranno più ospiti, più spazio al cinema, proveremo a toccare più posti della città. Per questo, però chiediamo supporto perché questa manifestazione sia valorizzata e possa crescere”.
Antonio Frascadore traccia il bilancio dell'evento che ha animato Benevento dal 4 al 9 luglio scorso con le stelle del piccolo e del grande schermo.
Un festival che mira a consolidarsi non solo di luglio in luglio, ma anche attraverso eventi da vivere durante altri periodi dell'anno, ad esempio nel periodo natalizio.
«Ci sono tante cose da migliorare – ha detto Frascadore nell'appuntamento fissato per tracciare il bilancio – ne siamo certi. Ma crediamo nelle potenzialità di questo evento per il quale ci muoviamo sulla scia di Festival come Venezia, Torino, Roma e Giffoni.
Niente politica dietro eventi del genere ma solo l'amore e la voglia di valorizzare questa città.
Abbiamo incassato i complimenti di Vincenzo Mollica e Fulvio Lucisano, per citarne solo alcuni, ma ci sono politici locali che ci hanno dimenticato».
L'invito di Frascadore è al supporto da parte di tutti.
E sugli stand enogastronomici che avevano sollevato qualche polemica chiarisce: «non li riproporremo. Non c'entrano nulla con questo evento. Studieremo invece un percorso di valorizzazione dei prodotti locali».
Contro le critiche faziose che fanno male alla città si schiera anche l'assessore alla Cultura Oberdan Picucci. «Anche se non ci sono fondi comunali per questo evento lavoreremo con l'organizzazione per favorirne la riuscita. Il successo del Bct è stato lampante. E' riuscito nell'intento di creare qualcosa di innovativo e originale, e va sostenuto».
«Il riscontro per le attività produttive è stato notevole». Così, invece, l'assessore alle Attività Produttive, Luigi Ambrosone. «Crediamo in questo festival, è un evento da sostenere e lavoreremo per questo».